Ci sono sensazioni che a volte si scontrano con fatti concreti. La sensazione comune, ad esempio, era che l'Inter fosse piuttosto indietro nella costruzione di un progetto per avere una squadra vincente, ciò che invece ha messo in mostra questo precampionato è che la squadra, seppur incompleta, è stata già plasmata a propria immagine e somiglianza da Luciano Spalletti. L'idea attuale è che si ha a che fare con un'orchestra che inizia ad esibirsi con una sincronia che fa invidia a tante altre formazioni e che, con l'innesto di alcuni solisti, non potrebbe che crescere.

Il tecnico di Certaldo, si sa, è un perfezionista e ha già fatto capire che c'è da migliorare soprattutto nella gestione del pallone e a livello fisico, ma per il momento sta evidenziando che la sua Inter se la può giocare alla pari con le grandi d'Europa. Per essere allo stesso livello, tuttavia, manca ancora qualcosa e tutti si augurano che il mese residuo di calciomercato possa regalare quei quattro colpi che diano consistenza ad una rosa che non è assolutamente tutte da buttare.

Due colpi in arrivo

Fino al momento i volti nuovi che si sono palesati nel pre-campionato sono quelli dei nomi già noti: Borja Valero prelevato dalla Fiorentina, Skriniar arrivato dalla Sampdoria, e Padelli svincolato dal Torino.

Presto dovrebbero, però, aggiungersene altri per i quali le trattative risultano in fase piuttosto avanzata. Il riferimento va inevitabilmente al centrocampista Vecino della Fiorentina, per il quale sarà pagata in due rate la clausola rescissoria da ventiquattro milioni. Fase avanzata del completamento dell'operazione Dalbert Herinque con il Nizza, dato che la chiusura dell'accordo è vicino sulla base di una proposta economica di venti milioni di euro più bonus per l'acquisizione del cartellino del terzino sinistro brasiliano.

L'undici titolare

Sky Sport, contemplando gli ultimi due potenziali arrivi, è riuscita ad abbozzare un primo undici dell'Inter ed appare una squadra piuttosto competitiva con la sicurezza di Handanovic in porta ed una linea difensiva composta da D'Ambrosio, Miranda, Skriniar ed Herinque. Davanti alla difesa spazio ai due ex viola Borja Valero e Vecino, con un Gagliardini clamorosamente fuori da quest'idea di formazione, nonostante sia costato circa quaranta milioni. Tris di trequartisti di spessore con Candreva, Joao Mario e Perisic, dietro ad una bocca da fuoco come Icardi nel ruolo di centravanti.