Il caso Donnarumma rischia di far passare in secondo piano un Milan che non riesce proprio a far trascorrere un giorno di calciomercato senza un colpo che incoroni il duo composto da Fassone e Mirabelli come i padroni dell'attuale sessione estiva. Nessuno è riuscito ad operare con la quantità e la qualità dei rossoneri e, a breve, toccherà al tecnico Montella il compito arduo di tradurre tutto questa carne messa al fuoco dagli acquisti in risultati. E' un Diavolo scatenato che, ad oggi, non ne vuole sapere di allentare la tensione ed è pronto ad allungare i propri tentacoli su qualsiasi affare che dovesse passare sotto il naso.

Mercato Milan: le cessioni

Le risorse messe a disposizione dai cinesi sono tante, ma non inesauribili.

Ecco perchè adesso inizia una nuova fase, in cui la società meneghina dovrà liberarsi dei tanti esuberi che pesano tanto sul bilancio per via degli ingaggi e allo stesso tempo potrebbero assicurare importanti introiti con la vendita dei cartellini che, in alcune casi, equivarranno ad importanti plusvalenze. Kucka è vicinissimo al Trabzonspor e nelle prossime ore si tornerà a parlare con la Juventus di De Sciglio. L'ex "enfat prodige" rossonero è in scadenza di contratto nel 2018 e per il momento c'è una certa distanza tra domanda ed offerta: la sensazione è che si possa venirsi incontro ad una cifra che potrebbe aggirarsi attorno ai sei milioni di euro. Restano sul mercato anche elementi come Bacca e Lapadula, dato che Mirabelli sta pensando di regalare un clamoroso doppio colpo ai tifosi ed a Montella.

Calciomercato Milan: acquisti top

Il fiorentino Kalinic resta in cima ai desideri di Mirabelli, sebbene si tratti di un calciatore dal nome che non scalda l'entusiasmo della tifoseria. Per la Fiorentina la valutazione è di trenta milioni di euro, per il Milan di venti: l'ipotesi più accreditata rivela che a fare il prezzo potrebbe essere il costo di Giovanni Simeone del Genoa, che per i viola sarebbe l'erede designato del centravanti balcanico.

Aubameyang del Borussia Dortmund sembrava un sogno evaporato, ma il tempo per accordarsi con il Tianjin di Cannavaro comincia a stringere, dato che il mercato in Cina chiuderà il 15 luglio. Dovesse emergere una certa difficoltà nel trovare l'intesa ,il Milan è prontissimo a tornare alla carica proponendo al giocatore un contratto da 7,5 milioni a stagione e ieri Montella ha offerto un altro indizio: si può giocare con due attaccanti veri nella sua idea di calcio.