Nonostante il mese scorso si sia rifiutato di rinnovare il contratto con il Milan sembra che, secondo le ultime indiscrezioni diffuse da Sky Sport, Gianluigi Donnarumma si sia incontrato a Pompei con il suo procuratore Mino Raiola, comunicandogli l'intenzione di proseguire la sua avventura in maglia rossonera, prolungando l'accordo che lo lega alla squadra lombarda fino a giugno 2018.
La vicenda del rinnovo del contratto di questo "ragazzino extra large" è diventata il più grande tormentone della sessione estiva 2017/2018 del Calciomercato. Donnarumma, dopo aver comunicato la sua volontà di non firmare un nuovo accordo con il Milan per bocca del suo agente, sembra aver perso un pizzico di serenità, come si è potuto evincere chiaramente dalle prestazioni sottotono del portiere agli Europei Under 21 che si sono appena conclusi.
Nonostante la sicurezza che questo ragazzo ha dimostrato difendendo la porta di un club blasonato come il Milan, non si può pretendere che abbia anche la freddezza e la maturità per gestire il marasma che si è creato intorno a lui in seguito alla questione del rinnovo contrattuale.
Agli occhi dell'opinione pubblica, la scelta di un diciottenne che non accetta un'offerta da oltre 4 milioni di euro all'anno, risulta sicuramente difficile da concepire e tollerare, soprattutto in un momento di crisi come quello che sta vivendo il nostro Paese. Proprio per questo motivo, il giocatore è stato contestato da buona parte dei suoi stessi tifosi, i quali con ogni probabilità saranno pronti a perdonarlo qualora dovesse fare marcia indietro.
Donnarumma e la doppia maturità
Le prossime ore dovrebbero essere cruciali per Donnarumma, che sarà impegnato su due fronti: infatti, oltre al probabile nuovo incontro con la dirigenza milanista, dove sarà rappresentato dal suo agente, il ragazzo che ha studiato Amministrazione finanza e marketing, sarà impegnato nell'esame di Stato che inizierà il 5 luglio presso l'istituto paritario Leonardo Da Vinci di Vigevano.
L'impegno con la Nazionale Under 21 gli ha impedito di essere presente per svolgere le prove scritte con tutti gli altri suoi coetanei.
Proprio il 21 giugno, infatti - data di inizio ufficiale della maturità - è sceso in campo contro la Repubblica Ceca, e per tale motivo il Ministero dell'Istruzione gli ha concesso i "tempi supplementari" per potersi diplomare. Nel frattempo, anche il Milan sembra avergli concesso una seconda opportunità, interrompendo le trattative con Mattia Perin.