Nuovo capitolo della saga O.J.Simpson, campione di football, attore e protagonista suo malgrado un fenomeno mediatico fra i più seguiti della storia americana. condannato a 33 anni, dopo 9 anni di reclusione ha ottenuto la libertà condizionale.
O.J. Simpson potrà tornare libero dal 1° ottobre
Dopo 20 minuti di deliberazione è stata accordata la libertà condizionale all'ex campione dei San Francisco 49ers Orenthal James Simpson, che si trova in carcere dal 2008 dove sta scontando una condanna a 33 anni di reclusione per i reati di rapina a mano armata e sequestro di persona.
Il 13 settembre 2007, l’ex campione fece irruzione nella camera di un hotel di Las Vegas per ottenere la restituzione di due cimeli,ritenendo che gli fossero stati indebitamente sottratti in quanto appartenenti alla sua carriera sportiva. Nonostante si fosse palesata l'ipotesi di estorsione ai danni di Simpson i giudici decisero diversamente, usando la mano pesante contro l'ex campione. Dopo la pronuncia della commissione di Carson City di oggi O.J.Simpson da ottobre potrà tornare in libertà e godere della compagnia dei suoi figli, non potrà possedere armi e non potrà assumere droghe illegali.
La morte della moglie, l'imputazione di omicidio e la fuga
Simpson che si trova nel Correctional Center di Lovelock, aveva già avuto guai con la legge, infatti è ancora nitido nella memoria il processo che ha scosso l’America verso la metà degli anni Novanta, quando venne prosciolto per insufficienza di prove dell’omicidio della sua ex moglie Nicole Brown e dell’amico-amante Ronald Goldman avvenuto a Los Angeles nel 1994.
La vicenda era iniziata con il ritrovamento di macchie di sangue compatibile con quello di Simpson nel giardino della villa teatro del delitto. fatto che aveva giustificato la formulazione dell’accusa di duplice omicidio di primo grado in capo a O.J.Simpson, imputazione che avrebbe potuto in caso di condanna sfociare nella pena di morte.
Simpson preso dal panico e aiutato dall'amico Al Cowlings, decise di fuggire a bordo del suo Ford Bronco bianco.
Il 'processo del secolo' e l'assoluzione
L’inseguimento del suo suv da parte della polizia resterà indimenticabile, le reti televisive unificate, la NBC addirittura interruppe la diretta delle NBA Finals per riprendere la scena esaltandone di fatto la drammaticità sullo schermo.
La difesa accusò di razzismo i poliziotti, prevalentemente bianchi, rei di voler incastrare Simpson che non era soltanto ricco e famoso, era soprattutto un uomo di colore. A supporto di questa tesi difensiva furono prodotti dei nastri nei quali erano impresse le frasi razziste dell’investigatore che trovò i guanti insanguinati Mark Fuhrman, indebolendo di fatto il principale indizio di colpevolezza. Dopo 253 giorni di quello che è stato ribattezzato come il Processo del secolo, evento mediatico che divise l'America e il mondo fra innocentisti e colpevolisti, Il 3 ottobre 1995 si giunse al verdetto della giuria che sentenziò l’innocenza di O.J.
L'udienza per la libertà condizionale
L' udienza per la sua libertà condizionale pronunciata dalla Commissione di Carson City ha seguito lo stesso copione del "processo del secolo": è stata infatti trasmessa in diretta televisiva da tutte le principali emittenti.
Il polverone mediatico si è risollevato anche a causa della divulgazione della notizia che Simpson era stato sorpreso a masturbarsi da un'agente del carcere di Lovelock; misfatto che avrebbe certamente ostacolato l'assegnazione della Libertà condizionata per buona condotta. La notizia è stata prontamente smentita dal direttore del Correctional Center, il quale ha negato che il fatto sia mai accaduto. Simpson ad ottobre sarà quindi nuovamente un uomo libero.