Quella che stanno vivendo i tifosi nerazzurri è una situazione difficile ed inaspettata. L'arrivo di Suning in società, al posto del bluff Thohir, aveva fatto ben sperare. Dopo la fine ingloriosa dell'ultima stagione si è pensato di cambiare dirigenza e tecnico, ma a poco più di un mese dall'inizio del campionato, ed in pieno calciomercato, le aspettative dei supporter interisti si stanno tramutando in sfiducia e rabbia.
Cugini esaltati, Milan piagliatutto
L'arrivo di Leonardo Bonucci, dall'altra parte del naviglio, sta suscitando strane sensazioni tra il popolo nerazzurro.
Molti si stanno chiedendo come mai, in un mercato quasi fermo, Sabatini ed Ausilio non abbiano messo mano alla tanto sbandierata potenza economica per soffiare l'ex primavera interista alla dirigenza del Milan. I fatti riportano che il difensore della nazionale azzurra è diventato il decimo acquisto dei rossoneri, mentre l'Inter è ferma agli arrivi dei soli Skriniar e Borja Valero.
Nodo Perisic e nomi altisonanti
I dubbi aumentano se si pensa che, una volta messi a posto i conti con il fair play finanziario, la società si è messa sulle tracce di giocatori come Iniesta, Marquinho,Vidal e Nainggolan, senza possibilità alcuna di poter essere acquistati, lasciandosi soffiare Rudiger e Bonucci, che alla fine sono stati ceduti dai loro club.
Ancora più intricata la situazione Perisic. Il croato ha già scelto: da tempo si è accordato anche economicamente con il Manchester United. D'accordo non cedere agli inglesi che vorrebbero acquistarlo a prezzi di saldo, ma nemmeno rimanere in una situazione di impasse e di stand-by che non permette di muoversi sul mercato.
Cosa manca
Il campionato passato ha lasciato in eredità un problema sotto gli occhi di tutti. L'Inter non ha esterni difensivi. I vari D'Ambrosio, Nagatomo, Santon e Ansaldi non si sono dimostrati all'altezza, i grattacapo alla difesa sono arrivati proprio dalle fasce non coperte ne in fase difensiva, tanto meno offensiva. Cercare alternative in questi ruoli sembra la priorità.
Le soluzioni potrebbero arrivare da Dalbert, comunque una scommessa, e soprattutto da Aurier e Digne, non utilizzati da PSG e Barcellona. Proprio per questo sono considerate strade percorribili oltre che ottimi giocatori.
Se infine, alla cessione di Perisic segue l'inserimento, come sembra, di Angel Di Maria e di un altro centrale difensivo di spessore, rimarrebbero da sistemare solo le operazioni in uscita e qualche ritocco, sognando un trequartista big che farebbe risalire di molto le quotazioni della squadra e della dirigenza.