Terminata la pausa dovuta all’assenza dall’Italia di Piero Ausilio e Walter Sabatini, l’Inter riprende le operazioni di Calciomercato, forte anche delle strategie messe a punto nel vertice a Nanchino con i proprietari. Dopo l’arrivo in nerazzurro di numerosi giovani talenti, si lavorerà per completare la rosa nelle parti ancora carenti della prima squadra, nonostante gli acquisti di Skriniar, Borja Valero e Matías Vecino, ormai prossimo all’ufficializzazione. Sicuramente bisognerà aspettare ancora per scoprire come finiranno le complesse trattative che riguardano il sampdoriano Schick ed il laziale Keita Baldé; nel frattempo si cercherà di portare a termine altri colpi e magari arrivare a quel top player che fa sognare i tifosi, possibilmente prima delle due insidiose sfide con Fiorentina e Roma che inaugurano il calendario dell’Inter.
Ma non sarà facile: Ancelotti ha fatto capire in tutti i modi di non volersi privare di Arturo Vidal, anche se il centrocampista del Bayern Monaco ha ormai raggiunto un accordo con i nerazzurri, mentre qualsiasi mossa per Angel Di Maria è legata ai futuri movimenti di mercato del Psg.
Gli innesti in difesa
Sono tanti i punti da risolvere: la questione Dalbert in primis. Il terzino sinistro del Nizza ha fatto solo una breve apparizione di tre minuti sul finale del preliminare di Champions contro l’Ajax ed è stato fischiato dai suoi stessi tifosi, che hanno mal digerito le sue pressioni per venire all’Inter. Del resto Jean-Pierre Rivere, presidente della squadra francese, ha ricordato che "se prima tutti ridevano per certe clausole rescissorie troppo alte, ora proprio grazie a quelle la società è stata in grado di gestire la trattativa con i nerazzurri da una posizione di forza".
Più difficile la strada per ottenere un centrale di difesa: tanti i nomi, ma ancora nulla di concreto: si parlava di Issa Diop, ma il Tolosa non avrebbe alcuna intenzione di cederlo, come ha fatto sapere il procuratore sportivo Oscar Damiani.
I movimenti in attacco
Sul fronte cessioni Gabigol spinge per rimanere un altro anno in nerazzurro, per giocarsi con Spalletti le possibilità di essere schierato, nonostante le tante offerte arrivate soprattutto dall’Inghilterra.
L’allenatore nerazzurro dal canto suo ha fatto capire che Jovetic è in partenza perché non rientra nei suoi piani (il Siviglia è sempre alla finestra).
Infine, desta preoccupazione l’infortunio alla coscia di Icardi che lo perseguita ormai da mesi e non gli ha permesso di disputare nessuna delle amichevoli giocate finora: mentre il capitano posta sui social immagini di una nuova terapia al laser a cui si è sottoposto per superare il problema, circolano voci sulla ricerca di un sostituto, nel caso in cui i tempi di recupero dovessero ulteriormente allungarsi.
Si parla perfino di un inserimento nella trattativa tra Fiorentina e Milan per Nikola Kalinić: a quanto pare ci sarebbe poco o nulla di concreto, mentre sembra ormai vicino l’arrivo dal Caen del talento diciannovenne Yann Karamoh, che però andrà in prestito in Serie A per farsi le ossa.