Si tratta di una comunicazione che non avverrà mai ufficialmente, ma il prossimo vertice di mercato tra la proprietà cinese ed il duo di dirigenti impegnati nelle trattative (Piero Ausilio e Walter Sabatini) potrebbe essere l'occasione propizia in cui Suning dirà chiaramente che urge l'innesto di un calciatore rappresentativo. E non è un problema di budget dato che il colosso asiatico sarebbe disposto ad ampliarlo fino a duecento milioni (utili ottenuti dagli esuberi compresi), ma di strategia. Fino ad ora l'Inter ha preferito soffermarsi su calciatori ancora in giovane età ed in rampa di lancio, in modo da poter affidare a Luciano Spalletti una rosa di calciatore su cui poter lavorare sul presente e soprattutto in ottica futura.
Si trattano, però, per lo più calciatori che non scaldano gli animi dei tifosi e che sono lontani dall'ideale di elementi in grado di valorizzare il brand e vendere il prodotto "Inter" anche in Asia.
Calciomercato Inter: pista argentina
Chi prende l'Inter? I tifosi vorrebbero che a questa domanda si rispondesse con elementi che da subito facciano gettare la maschera delle ambizioni e la sensazione è che, in realtà, almeno sotto traccia si stia lavorando a quella che rischia di diventare la telenovela dell'estate. Di Maria è un obiettivo nerazzurro e negarlo appare un esercizio davvero complicato, ma si cerca di individuare una strategia che possa portare il calciatore argentino senza far svenare il club meneghino.
Nelle ultime ore è emersa l'intenzione di acquistare un pacchetto completo dal club parigino: Rabiot più Di Maria, alla modifica cifra di settanta milioni di Joao Mario, costato quaranta l'estate scorsa. E per rientrare ulteriormente dalla spesa ci sarebbe da mettere in conto la cessione di Perisic, incompatibile con l'ex ala del Real Madrid.
Questa settimana potrebbe testimoniare se davvero esistono i margini affinché si possa imbastire un'operazione sulla base di queste credenziali.
Mercato Inter: acquisto belga?
Nel 4-2-3-1 di Luciano Spalletti, però, nessuno ci andrebbe a nozze come Nainggolan. Il calciatore della Roma è l'elemento migliore per agire da trequartista grazie alla sua capacità di buttarsi negli spazi, di far gol e all'occorrenza anche di rincorrere l'avversario aggredendo il portatore di palla.
Un "numero dieci" dieci moderno che la Roma non ha intenzione di mollare, a meno che non sia lui a mollare i giallorossi. Da tempo si aspetta un rinnovo di contratto ed un adeguamento che non arrivano e la cosa potrebbe far spazientire il calciatore. Dovesse aprirsi uno spiraglio l'Inter sarebbe pronta a buttarsi a capofitto.