La telenovela riguardante Donnarumma sta tormentando in questa fase iniziale di calciomercato i tifosi del Milan. Dopo aver manifestato, mediante Raiola, l'intenzione di non rinnovare con il Milan ecco che è entrato in gioco direttamente l'allenatore Vincenzo Montella, in missione a casa della famiglia del giovane portiere per tentare di ricucire il rapporto. Questa opera di convincimento da parte del tecnico campano ha portato i suoi frutti e Gigio, dopo l'Europeo, è tornato sui suoi passi scegliendo di prolungare la propria esperienza rossonera.

L'ostacolo è rappresentato dall'agente italo-olandese, che vorrebbe qualche garanzia in più su una futura cessione.

Donnarumma ha deciso, ora tocca a Raiola

La decisione di rinnovare da parte di Donnarumma è stata approvata da Raiola. Il Milan ha proposto al portiere un contratto di cinque anni a 6 milioni a stagione, una cifra faraonica che lo renderebbe il terzo portiere più pagato in circolazione, dopo De Gea (Manchester United) e Manuel Neuer (Bayern Monaco). Giocatore e famiglia hanno accettato la proposta, ma il solito nodo da sciogliere resta Raiola. Fassone e Mirabelli nel contratto hanno stabilito una doppia clausola: 50 milioni se la squadra non dovesse qualificarsi alla Champions League 18-19 e 100 milioni se i rossoneri dovessero ritornare a giocare nella massima competizione europea.

Il ricco procuratore starebbe frenando la trattativa perché le considera troppo alte, consapevole che quelle cifre difficilmente verrebbero spese per un portiere.

Fassone conferma i problemi con Raiola

Intervistato da Il Corriere della Sera, il ds Fassone ha parlato dell'avvicinamento della firma di Donnarumma: "ho la sensazione che siamo molto vicini ad un accordo con il giocatore e la sua famiglia". Poi un rapido commento che conferma i problemi con Raiola: "Credo che la parte di accordo che riguarda giocatore e famiglia sia vicina, l’altra è più complicata".

Ma quali sono questi ostacoli? Il ds rossonero li introduce senza approfondire: "Il pacchetto è ampio, comporta una retribuzione, dei benefit, delle clausole, una commissione, delle possibili clausole sulla futura vendita del giocatore."

Nonostante questa frenata, le sensazioni sono positive e la telenovela dovrebbe concludersi presto con un lieto fine.

Donnarumma deve tutto ai rossoneri e dovrà riconquistarsi i tifosi con ottime prestazioni. D'altronde un ragazzo di appena 18 anni può sbagliare e tutto il popolo milanista dovrà capire e perdonarlo, in attesa dell'ufficialità.