Il problema dei calciatori sudamericani è che molto spesso arrivano in Italia e non riescono ad adattarsi a quelli che sono ai doveri dei calciatori professionisti di livello europeo. La storia dell'Inter è colma di calciatori provenienti dall'America Latina che sono finiti dall'essere un colpo di mercato ad autentici buchi nell'acqua, così come è vero che altri pur originari di quelle latitudini sono riusciti a fare la differenza o a scavare un solco col proprio nome nella storia nerazzurra ed è ad esempio il caso di Javier Zanetti.

Nell'ultima sessione di mercato, però, uno degli acquisti che ha fatto più rumore è stato senza dubbio quello di Gabigol, un potenziale crack che fino al momento si è rivelato un flop.

Nessuno tra i molteplici allenatori che si sono alternati alla guida della squadra nerazzurra nello scorso campionato ha pensato di dargli di fiducia, poiché nel corso degli allenamenti mai si è visto un atleta che potesse essere ritenuto pronto fisicamente e mentalmente a duellare in un campionato competitivo e spigoloso come quello italiano.

La soluzione

Il calciatore ha un talento cristallino ed una qualità tecnica che gli viene praticamente riconosciuta in tutta Europa. La soluzione resta quella di un prestito che possa farlo maturale e si è creduto da subito che il calcio portoghese possa essere la migliore via di mezzo tra quello brasiliano e quello italiano. Diverse sono state le squadre lusitane che hanno chiesto informazioni ai nerazzurri, ma alla fine sembra averla spuntata il Benfica che verserà nelle casse nerazzurre circa cinquecentomila euro per avere il calciatore nella prossima stagione.

L'ingaggio, particolarmente pesante, risulterà pagato in collaborazione tra i due club. L'obiettivo è che Gabigol possa tornare a San Siro con una nuova consapevolezza e già pronto per affrontare le platee italiane, dando un senso al maxi investimento fatto su di lui solo un anno fa.

Esempio

Suo malgrado Gabigol è stato l'esempio da non riproporre utilizzato per intraprendere una diversa strategia nella campagna acquisti in corso.

Dando un'occhiata alle operazioni messe in atto fino al momento dal duo composto da Walter Sabatini e Piero Ausilio è facile notare come non sia arrivato nessun roboante e non sia stato fatto alcun colpo ad effetto, scegliendo calciatori acquistabili a cifre "giuste" e soprattutto già pronti per la Serie A.