Il buon avvio di campionato dell'Inter ha esaltato i tifosi, ma non deve esaltare né la squadra né la società che è perfettamente a conoscenza della necessità di regalare un paio di innesti a Luciano Spalletti per dare al gruppo il giusto tasso tecnico necessario a raggiungere l'obiettivo minimo della qualificazione alla Champions League. Tra i tasselli da incastrare nel mosaico da tempo sembra esserci un attaccante esterno che si all'altezza dei titolari Candreva e Perisic, tuttavia alcuni sviluppi delle ultime ore sembrano avere complicato i cani del club interista.
Addio Keita
La strategia che era stata individuata nei minimi dettagli sembrava presagire un futuro nerazzurro per il calciatore della Lazio. L'idea era farlo rinnovare con la società biancoceleste, ottenere un prestito biennale ed esercitare il diritto di riscatto tra un paio di stagioni. Non sembravano esserci i tempi tecnici e alla fine il calciatore ha preferito sfruttare l'occasione di trovare una sistemazione dorata in Francia. Non una vera propria beffa per il club nerazzurro, che non si era mai mosso con grande convinzione. I buoni risultati della squadra fanno intendere che non c'è grande necessità di investire tanto, ma non è mai mancata la consapevolezza della necessità di allungare l'organico e di ampliare il ventaglio di scelte a disposizione di Luciano Spalletti.
Alternativa francese
Da tempo l'Inter sta valutando il profilo di Karamoh del Caen. Si tratta di un talentuoso esterno d'attacco classe 1998, che data la giovane età non avrebbe problemi a vivere un paio di stagioni d'apprendistato partendo dalla panchina. Le qualità non gli mancano, in Francia è considerato uno dei maggiori giovani talenti della Ligue 1 e può essere preso a condizioni vantaggiose perchè il suo contratto scade tra un anno.
La società d'appartenenza è perfettamente al corrente del fatto che il giocatore abbia voglia di andare via e secondo indiscrezioni sarebbe proprio l'Inter la sua destinazione preferita, sebbene su di lui ci siano altri due club. La società transalpina però non è intenzionata a fare sconti ed attraverso il suo presidente ha fatto sapere che per cederlo con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto servono otto milioni, altrimenti resterà un altro anno dove si trova attualmente. L'Inter, quindi, dovrebbe valutare sia o meno il caso si spendere quella cifra per anticipare i tempi.