Alla fine la montagna potrebbe partorire un "topolino" e non è detto che questa sia una cattiva notizia. Si, perchè il mercato che l'Inter avrebbe dovuto condurre sembrava prefigurare una rivoluzione assoluta all'interno dell'organico nerazzurro, ma le scarse opportunità che quest'estate sta regalando a livello di potenziali affari e il buon rendimento della squadra nel pre-campionato potrebbero indurre a cambiare molto meno di quanto si prospettava. L'arrivo di Vecino rappresenta il quarto volto nuovo che è stato messo a disposizione di Luciano Spalletti, il terzo non volendo considerare il secondo portiere Padelli, arrivato dal Torino.
Luciano Spalletti aveva individuato in sei il numero esatto dei rinforzi da mettere a sua disposizione e considerato che per Dalbert è questione di ore, i margini per ulteriori volti nuovi in casa Inter sembrano restringersi a due-massimo tre colpi.
La difesa prende forma
Resta la voglia di creare una difesa che possa dare le giuste garanzie. Gli ultimi campionati hanno inequivocabilmente rivelato che a fare bene e a vincere non è chi segna di più come il Napoli, ma chi subisce di meno come la Juventus. I sei titoli consecutivi dei bianconeri hanno avuto un unico denominatore comune: avere la retroguardia men perforata della Serie A. L'Inter aspira a raggiungere quel livello e prova a farlo attraverso un giocatore come Martin Skriniar, già testato nel campionato di Serie A e promettente al punto da poter diventare un calciatore di livello internazionale.
Dalbert, invece, arriverà pre occupare la corsia sinistra e resta da capire cosa accadrà nelle altre due posizioni. Allo stato attuale come terzino destro potrebbe partire D'Ambrosio, mentre l'altra casella centrale spetterebbe a Miranda. L'Inter però sta anche cercando altro.
Calciomercato Inter: acquisti per la difesa?
Andreas Christensen è un difensore di proprietà del Chelsea che ha giocato le ultime due stagioni in Bundesliga con la maglia del Borussia Moenchengladbach, confermando le buone indicazioni che da adolescente, non ancora sedicenne, convinsero i Blues ad investire su di lui ed a prelevarlo dal Brondby.Si tratta di un calciatore che non viene ritenuto indispensabile da Antonio Conte, trattandosi di un centrale che si troverebbe al quinto posto nelle gerarchie del tecnico.
E' già stata rifiutata un'offerta dei tedeschi di diciassette milioni, per averlo ne servono venticinque. Può diventare un'occasione, dato che potrebbero esserci i margini per acquistarlo in prestito con diritto di riscatto, in modo tale da testarlo e valutare l'opportunità dell'investimento.