Un infortunio ha condizionato sul finale il mercato dell’Inter: infatti João Cancelo, appena arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Valencia, si è fatto male al ginocchio destro mentre era in ritiro con la nazionale del Portogallo. Scongiurato il rischio di un lungo stop, data la “distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro” emersa dalle visite effettuate per conto dei nerazzurri: per una patologia del genere sono necessari circa 45 giorni di riposo. Curiosamente l’anno scorso proprio in questo periodo subì lo stesso infortunio Cristian Ansaldi, che in questa sessione di Calciomercato era in procinto di ritornare al Genoa e che ora sembra destinato a restare a Milano, per far fronte all’emergenza dovuta alla mancanza di Cancelo nelle prossime giornate.
Arriva un esterno
Ma questo incidente ha avuto anche la conseguenza di accelerare la trattativa per un esterno offensivo, viste le caratteristiche tattiche del portoghese. Così, dopo le delusioni per Schick e Keita, l’Inter è tornata sulle tracce di Yann Karamoh, giovane promessa del Caen. Ausilio e Sabatini hanno alzato l’offerta a sei milioni più bonus per il ragazzo, che ha manifestato su Instagram il desiderio di indossare la maglia nerazzurra al più presto. Ma c’è ancora una certa distanza dalla società francese che chiede otto milioni più due di bonus per il suo tesserato (col contratto in scadenza l’anno prossimo). A un certo punto l’affare sembrava definitivamente saltato, però in seguito gli incontri sono ripresi e le divergenze si sono ricomposte; così, se tutto andrà bene e se arriverà l’indispensabile via libera dalla Cina, il giocatore sarà a Milano già nelle prossime ore.
Stallo in difesa
La situazione sembra invece del tutto bloccata per quanto riguarda il difensore centrale: “Abbiamo provato a portare a termine delle operazioni, ma non vogliamo cambiare tanto per cambiare, perché questo modo di operare non corrisponde alla nostra mentalità” ha spiegato Piero Ausilio, che ha pure ribadito come il Fair Play Finanziario non sia stato del tutto superato dall’Inter, ancora obbligata a rispettarne i vincoli.
Quindi potrebbe non arrivare nessuno, viste le difficoltà incontrate con l’Arsenal per Shkodran Mustafi o con il Manchester City per Eliaquim Mangala: in quest’ultimo caso si nutre qualche speranza in più che i Citizens accettino all’ultimo momento la formula del prestito secco.
Chi resta e chi va
Ma il direttore sportivo nerazzurro ha ribadito il suo sostegno per i calciatori già in rosa “che stanno facendo bene, dimostrando di essere giocatori importanti, e che l'anno scorso per molti commentatori erano scarsi”.
Tra questi vi è pure Andrea Ranocchia, pronto fino a poche ore fa a tornare in Premier League ed ora destinato a rimanere come riserva del duo Miranda-Skriniar. Curioso poi il fatto che in una simile situazione di emergenza, visti i pochi uomini a disposizione, si sia avvallata una trattativa con la Sampdoria per la cessione di Zinho Vanheusden, acclamato difensore della primavera: forse, per una volta, si sarebbe dovuto puntare sui giovani. Infine resta ancora incerto il futuro di Gabigol tra il Las Palmas, che già avrebbe voluto il brasiliano lo scorso gennaio, Benfica e Psv Eindhoven, mentre Rey Manaj andrà in prestito al Granada.