Il tempo inizia a stringere, ma l'Inter può guardare ugualmente con maggiore fiducia al prossimo campionato. Le amichevoli estive hanno messo in evidenza una squadra che già potrebbe essere pronta per scendere in campo in gare ufficiali. Ci sarà, inoltre, tempo per regalare a Luciano Spalletti degli innesti che eleveranno il livello tecnico complessivo ed anche per aumentare l'amalgama tra i nuovi. Gli ultimi giorni di trattative hanno messo a nudo quella che è stata a e sarà la strategia di Piero Ausilio e Walter Sabatini in questa campagna acquisti: non si compra tanto per farlo ,si tengono i prezzi pregiati, si cercano calciatori funzionali a prezzo contenuto, giovani promettenti e solo se dovesse esserci l'occasione si farà un grande investimento per un top player.

Una filosofia che forse non regala entusiasmo ai tifosi, ma che può essere ritenuta una scelta condivisibile.

Altri acquisti

Dalbert Herique ed Emre Mor presto dovrebbero ufficialmente diventare giocatori nerazzurri e questo farebbe salire a sei il numero degli acquisti messi a segno dalla formazione meneghina: il secondo portiere Padelli, il difensore centrale Skriniar oltre ai centrocampisti Borja Valero e Vecino dalla Fiorentina. Un mercato in cui si è agito in maniera chirurgica e a cui presto potrebbero aggiungersi altri colpi che si inseriscono nello stesso solco di ragionamento. Yann Karamoh del Caen è destinato a lasciare il Caen e la sua cessione è stata praticamente annunciata, dato che il club francese ha scelto di non schierarlo più data la certa partenza entro il 31 agosto.

Tra le società maggiormente interessate al calciatore c'è l'Inter che sa anche del gradimento del calciatore verso un possibile approdo in Serie A attraverso la porta nerazzurra. A mancare, però, attualmente è l'intesa tra domanda ed offerta per l'acquisto del cartellino, dato che il sodalizio italiano non vorrebbe andare oltre i cinque milioni di euro.

La sensazione è che, però, un'intesa potrebbe essere trovata.

Idea ucraina

Yann Karamoh è un attaccante esterno, ma anche un giovane del '98. Difficile che lo si scelga per essere la prima alternativa a Perisic e Candreva. Per riempire quella casella resta viva l'ipotesi legata all'ucraino Jarmolenko della Dinamo Kiev. Si tratta di un calciatore di discreta esperienza (27 anni) e che può essere portato a Milano con un'offerta di venti milioni di euro.

E' un mancino che gioca a destra e potrebbe fare felice Spalletti per la qualità di rientrare e calciare pericolosamente verso la porta. Arriverebbero entrambi? Si tratta di un'ipotesi non da scartare.