Considerato l'andamento dei primi incontri ufficiali, i rossoneri fanno davvero ben sperare per il futuro, dopo annate alquanto mediocri e discutibili. Certo, se ci si aspetta subito la conquista dello scudetto e magari anche la vittoria dell'Europa League, il discorso si fa ben più complesso, ma finora si è visto davvero un ottimo Milan.

Una squadra ritrovata

Il calciomercato non si è ancora concluso e probabilmente la società rossonera sta preparando qualche ulteriore colpo, e, come si vocifera, di quelli di primo livello...

Resta il fatto che un grande top player il Milan ha scoperto di averlo già con sè, e stiamo parlando ovviamente di Cutrone che, comunque, già nelle giovanili rossonere aveva dato prova di essere un ottimo giocatore.

Ora, poi, le sue prestazioni nei preliminari di Europa League e nella prima di Campionato, vinta per 3 a 0 a Crotone, lo pongono a livello di altri grandi campioni. Nel frattempo il Milan prepara l'importante sfida, davanti ai propri tifosi, di domenica sera contro il Cagliari, dove c'è da attendersi che San Siro si tramuterà davvero in una bolgia, dal momento che l'entusiasmo della tifoseria milanista sembra ripartito come negli anni d'oro dei grandi successi in Italia e nel mondo.

Per questa partita, Mister Montella pare intenzionato a presentare un 4-3-3, nell'ambito del quale dovremmo trovare Musacchio a fianco di Bonucci, mentre non è ancora certo se scenderà in campo Montolivo o se gli verrà invece preferito Locatelli.

Bentornato in Europa

Da sempre si afferma che il vero habitat naturale per i rossoneri è l'Europa e per percepire la questione basta dare una occhiata alla serie di trofei vinti dal Milan negli anni passati. Resta poi il fatto che i rossoneri non hanno mai vinto l'Europa League, e quindi un nuovo trofeo sarebbe ben gradito, tanto più che garantirebbe l'accesso immediato alla Champions della stagione successiva.

Va anche detto che i sorteggi per la fase a gironi dell'Europa League vedono un Milan abbinato a squadre non di certo imbattibili, anche se, come sempre, occorre tanta umiltà, soprattutto nel calcio, dove le sorprese non mancano mai. In ogni caso, il 14 settembre i rossoneri scenderanno in campo a Vienna, contro l'Austria Vienna, cui seguiranno due gare di fila a San Siro, il 28 settembre contro i croati del Rijeka e il 19 ottobre contro i greci dell'AEK Atene. Poi, ovviamente, ci sarà il girone di ritorno, ma di questo ne riparleremo.