Una multa di circa 200 mila euro, ovvero il 3,5% dello stipendio lordo di Geoffrey Kondogbia, la massima sanzione prevista. È quanto, secondo Mediaset Premium, il francese dell'Inter dovrà pagare, per non essersi presentato alla seduta di rifinitura prima dell’amichevole con il Betis Siviglia. Il centrocampista, che spinge per andare al Valencia, si sta allenando da solo, anche se a sorpresa Spalletti ha passato molto tempo con il ragazzo nella sua prima sessione da “separato in casa”. In attesa che vada in porto la trattativa con gli spagnoli per uno scambio di prestiti – resta da stabilire se con obbligo di riscatto o semplice diritto – che coinvolgerebbe anche il terzino destro portoghese João Cancelo, valutato dagli iberici 30/35 milioni di euro.
Ora Perisic vuol rimanere
In questa settimana forse si metterà la parola fine ad un’altra telenovela che ha agitato l’estate dei nerazzurri: infatti è atteso a Milano Fali Ramadani, l’agente di Ivan Perisic. Sarà l’occasione per discutere del rinnovo del contratto del croato, dopo che il Manchester United sembra aver mollato la presa, senza mai essere arrivato ad offrire i 55 milioni richiesti dall’Inter per il suo giocatore, oppure una somma minore, ma inserendo nell’operazione il prestito con diritto di riscatto di Martial. I dirigenti sono infatti pronti a prolungare l’ingaggio sino al 2021, offrendo un contratto da cinque milioni di euro a stagione, che arriverebbero a circa sei con i bonus previsti, raggiungendo così la richiesta dell’entourage del ragazzo, ormai convinto a rimanere.
Arriva Schick, Emre Mor si allontana
Altra trattativa che potrebbe concludersi presto è quella con la Sampdoria per Patrik Schick, per il ceco è pronto un contratto quinquennale a poco più di 2 milioni a stagione con bonus. Due motivi rallentano la conclusione dell’affare: la necessità di sbloccare una cessione, per non avere intoppi col solito Fair Play Finanziario, e la scelta dei blucerchiati di non dare il via libera all’operazione senza aver trovato un sostituto (a tal riguardo sarebbero pronti 20 milioni per Luciano Vietto dell'Atletico Madrid).
Inoltre l’arrivo di Schick sembra allontanare quello di Emre Mor, dato per sicuro solo una settimana fa. Ai dirigenti nerazzurri non sarebbero piaciute alcune pretese sulle commissioni da parte degli agenti del giovane talento turco, giudicate eccessive. Anche se gli stessi che curano gli interessi del ragazzo hanno smentito questa ricostruzione, è innegabile che l’operazione sia entrata in una fase di stallo, di cui potrebbero approfittare altre pretendenti come lo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini.
Nuovi candidati alla difesa
Infine, si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi il già lungo elenco dei candidati ad un posto di difensore centrale: tra gli ultimi anche l’argentino della Roma Federico Fazio, con Monchi che chiede 10 milioni di euro per un giocatore riscattato solo pochi mesi fa per 3,5 milioni di euro. Inoltre va segnato nella lista l'austriaco del Bayer Leverkusen Aleksandar Dragovic: la Beneamata pensa ad un prestito con diritto di riscatto, mentre i tedeschi vorrebbero subito 20 milioni. Guarda caso la stessa cifra che il Manchester City chiede per Eliaquim Mangala, difensore francese del 1991, tra i primi ad aver attirato l’interesse di Ausilio e Sabatini con le sue prestazioni.