Una cena per definire il futuro di Patrik Schick all’Inter: in un ristorante di Milano Walter Sabatini, Piero Ausilio e Luciano Spalletti si sono visti con il direttore sportivo della Sampdoria Daniele Pradé e i due agenti dell’attaccante ceco. Alla serata ha partecipato anche Claudio Vigorelli, procuratore di Davide Santon, che potrebbe quindi rientrare nell’operazione che dovrebbe portare il giocatore a vestire la maglia nerazzurra, una volta ottenuto il via libera a continuare l’attività agonistica. La volontà è quella di chiudere il prima possibile con un accordo, per permettere al mister di iniziare a lavorare al più presto col il giovane talento da affiancare a Mauro Icardi.
Schick potrà tornare a giocare
Le prime visite, svoltesi a Milano, sono andate positivamente: “I controlli hanno confermato che il ragazzo sta bene – ha spiegato il dottor Baldari, responsabile medico della Sampdoria – c'era un'aritmia che è stata superata; così, una volta ottenuta l’idoneità, Patrik potrà riprendere ad allenarsi”. Quindi l’infiammazione cardiaca che ha di fatto impedito il suo passaggio alla Juventus sembra ormai acqua passata. Il giocatore ora potrà valutare con maggiore serenità le proprie scelte professionali: oltre a quella dei nerazzurri, sembra che nelle ultime ore sia arrivata anche una proposta dal Monaco, mentre non sono mai mancati i contatti con Pavel Nedved, nel tentativo di ricucire i rapporti con i bianconeri.
Infatti anche la Juve sembra non aver del tutto abbandonato la presa, ma nelle ultime ore l’accordo con l’Inter è apparso sempre più vicino.
La necessità di ridurre la rosa
Certo, per far spazio a Schick, bisognerà sacrificare qualcuno in attacco: la novità delle ultime ore è che Gabriel Barbosa si è convinto ad andare in prestito altrove per farsi le ossa, rinunciando quindi a rimanere in nerazzurro, con il rischio un altro anno di panchina.
La squadra che avrebbe incontrato i favori di Gabigol sarebbe lo Sporting Lisbona. Ma questa non sarebbe l’unica partenza: tra le varie operazioni in corso, Murillo ormai sicuro al Valencia per circa 13 milioni, Medel al Besiktas e Ranocchia, cercato da Watford e Sunderland, che potrebbe così ritornare in Premier League. Sembra invece difficile trovare qualcuno disposto a sborsare 30 milioni richiesti per Kondogbia.
Infine Brozovic, che nonostante il gol nell'ultima amichevole con il Villareal, rimane tra i giocatori in esubero e potrebbe partire anche solo con 25 milioni di euro, l’esatta metà della clausola rescissoria stabilita qualche mese fa.