Oggi il Consiglio federale deciderà sulle domande di ripescaggio in Serie C presentate e, conseguentemente, sul nuovo format per la prossima stagione. Infatti a seguito delle defezioni dei 5 club falliti (Como, Latina, Maceratese, Mantova e Messina) sono state presentate solo 3 domande di ripescaggio. Di queste tre domande, solamente quelle di Triestina e Rende sono complete e permetteranno quasi certamente ai due club di partecipare al prossimo campionato di serie C. La domanda del Rieti invece risulta incompleta, in quanto la società non non ha versato la tassa a fondo perduto da 300mila euro, presentando al suo posto, una lettera di intenti con la quale il club si impegna a corrispondere la somma entro una settimana.
Troppo poco probabilmente per essere accettata.
Gravina vs Tavecchio: 57 o 60 squadre?
Così oggi, in Consiglio, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio presenterà la proposta di un campionato a 57 squadre (3 gironi da 19). La proposta di Tavecchio è sostenuta dagli arbitri e dagli allenatori. Il presidente della Serie C, Gabriele Gravina, da sempre affezionato al format a 60 squadre, potrebbe però proporre la riapertura a nuovi ripescaggi, trovando una sponda anche in Damiano Tommasi, presidente dell'AIC.
Ma se alla fine la spuntasse Gravina, non ci sarebbe alcuna certezza di trovare altre due squadre (supponendo che il Rieti ce la faccia) disposte a versare 850mila euro per il ripescaggio in terza serie.
Infatti oltre alla contestatissima tassa a fondo perduto di 300mila euro, sono necessarie un'ulteriore fideiussione da 200mila e una da 350mila per l'iscrizione. Soldi che, molti club hanno già deciso di non 'investire' in un eventuale ripescaggio.
Quale che sia la decisione presa, bisognerà fare in fretta perché tra meno di una settimana, il 10 agosto, presso l'Aurum di Pescara saranno stilati i calendari della categoria.
E proprio il poco tempo a disposizione potrebbe essere un fattore determinante per la modifica del format a 57 squadre.
Modifica alla formula dei playoff
Oltre ai ripescaggi e al format da adottare, oggi sarà modificata anche la formula dei playoff, che dovrebbe articolarsi in quattro fasi: la prima riguarderà le squadre classificate dal quinto al decimo posto.
Le vincenti sfideranno le quarte, poi entreranno in gioco le terze e infine le seconde. Questo per dare maggiori garanzie alle squadre che, durante il campionato, si piazzano subito dietro la vincente del girone.