L'Inter gode a pieni polmoni dell'aria della vetta della classifica. Un traguardo abbastanza effimero se lo si considera dopo solo tre giornate, ma che rappresenta un buon punto di partenza ricordando quali fossero le basi di una squadra che non godeva di molta fiducia da parte del pubblico, tenuto conto che non era arrivato nessun nome di grido ed allo stesso tempo era stato confermato lo zoccolo duro di una rosa che nelle passate stagioni aveva deluso e non poco. Gran parte dei meriti risiedono nelle capacità di plasmare le proprie squadre di Luciano Spalletti e c'è la consapevolezza che questa potrebbe davvero essere la stagione del rilancio.

Il traguardo della Champions League rappresenterebbe il miglior punto di partenza possibile, anche perchè darebbe maggiori margini di manovra a livello economico.

Inter: l'occasione

Il calciomercato condotto dall'Inter nell'ultima sessione si è distinto per la costante ricerca di calciatori che avessero un'ottimo rapporto qualità-prezzo e si è avuto un occhio di riguardo per quegli elementi la cui carta d'identità suggerisce ancora ampi margini di miglioramento. Il caso di Skriniar, un calciatore classe '95 ma già pronto per giocare ad alto livello, è emblematico. Tuttavia, qualora le situazioni e le contingenze permettessero di acquistare qualche calciatore già affermato, difficilmente Walter Sabatini e Piero Ausilio non inserirebbero in un'eventuale contesa con i maggiori club europei.

Presto, ad esempio, potrebbe aprirsene una per Mesut Ozil, che non vede vicino il suo rinnovo contrattuale con l'Arsenal. L'ex Real Madrid ha un accordo in scadenza nel 2018 e farebbe gola praticamente a tutte le squadre di prima fascia in Europa. Le possibilità che i Gunners ed il calciatore trovino un punto di incontro per l'allargamento temporale dell'intesa oggi non sono moltissime, dato che le trattative si sarebbero interrotte a febbraio e non sarebbero più riprese.

Inter: il sogno

Ozil sarebbe il calciatore perfetto per la filosofia di gioco di Luciano Spalletti. Si tratta tra l'altro di un giocatore non molto avanti con l'età (classe '87) che si incastrerebbe perfettamente nel 4-2-3-1 del tecnico di Certaldo e andrebbe a collocarsi tra Perisic e Candreva, andando a costituire una potenziale linea atomica alle spalle della bocca da fuoco Mauro Icardi. Sognare è lecito, ma quel contratto in scadenza potrebbe non far restare il sogno così lontano dalla realtà.