Dopo la cocente delusione in Champions League, i bianconeri tornano a lavorare sul campo, mentre la dirigenza si guarda attorno per migliorare una squadra che presenta molte lacune da colmare. Sono bastate le assenze di Mario Mandzukic, Sami Khedira e Giorgio Chiellini su tutti, per mandare in tilt una squadra che sembrava avere una struttura definita e molto affidabile. Il Camp Nou ha detto che così non è, e che i sostituti non sono all'altezza dei titolari, tant'è che sembra necessario intervenire sul mercato per migliorare una rosa già forte, ma non sufficientemente da impensierire le big della più importante competizione calcistica continentale.
Il vero obiettivo della Juventus è senza dubbio la Champions League, quella coppa che manca da troppo tempo nella bacheca della società di Corso Galileo Ferraris sta diventando un'ossessione. E per raggiungere Kiev servono rinforzi.
L'obiettivo della Juventus vale davvero quanto la clausola?
La dirigenza bianconera ha intenzione di intervenire sul mercato, uno dei nomi sui quali sembra esserci l'intenzione di puntare è quello di Iñaki Williams. Nell'esordio europeo stagionale, però, il ragazzo ha deluso ancora con la maglia dell’Athletic Bilbao, tanto che è lecito chiedersi se possa davvero essere lui il talento sul quale puntare. Il ragazzo è un classe 1994, e nella partita di ieri disputata contro l’Hertha Berlino, è partito titolare nella squadra di Ziganda.
Lo spagnolo di origini ghanesi, non è riuscito a incidere sul match, anzi, ha deluso le attese non incidendo sulla partita conclusasi sullo 0-0. Nonostante ciò, però, il suo profilo interessa e non poco alla Juventus, tanto che i bianconeri continuano a seguirlo. Il suo primo estimatore è il direttore sportivo Fabio Paratici.
Nonostante piaccia e non poco alla dirigenza bianconera, però, i dubbi sono tanti; a far pensare è la sua bassa capacità realizzativa, il ragazzo ha messo a segno appena 8 gol in 49 partite con la maglia dell'Athletic Bilbao, bottino magro che fa aumentare i dubbi sull'effettiva bontà dell'operazione, che richiederebbe un importantissimo investimento.
Per arrivare ad assicurarsi le prestazioni del ragazzo, ci sarebbe infatti da pagare l'importante clausola rescissoria da ben 50 milioni di euro prevista sul suo contratto; una scommessa forse fin troppo onerosa per poter essere considerata effettivamente fattibile ed utile alla causa bianconera.