Un fulmine a ciel sereno quello che è arrivato quest'oggi ad Appiano Gentile e che ha colpito l'Inter ed il tecnico, Luciano Spalletti. I nerazzurri stanno preparando la trasferta allo stadio Vigorito di Benevento, dove si andrà alla ricerca della quinta vittoria in sei partite, anche per rimanere in scia a Juventus e Napoli, che saranno impegnate rispettivamente allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo contro l'Atalanta e allo stadio San Paolo contro il Cagliari.
Ma per l'ex allenatore della Roma le brutte notizie sono arrivate dall'impegno che la Primavera ha sostenuto quest'oggi contro la Dinamo Kiev nella Youth League (terminata 2-2 con reti nerazzurre di Andrea Pinamonti ed Odgaard dopo essere stati sotto per due gol).
Nel corso del primo tempo, infatti, è uscito in lacrime in barella il difensore centrale belga, Zinho Vanheusden, a causa di un brutto infortunio al ginocchio sinistro. Come riportato dal tecnico Stefano Vecchi, il giocatore è andato subito a fare la risonanza magnetica ed i risultati dovrebbe essere divulgati tra questa sera e domani, in mattinata. Vanheusden era stato aggregato in Prima squadra in pianta stabile siccome a disposizione di Spalletti, in quel ruolo, ci sono i soli Joao Miranda, Milan Skriniar ed Andrea Ranocchia, mentre all'occorrenza potrebbe essere adattato il terzino destro, Danilo D'Ambrosio.
Rinforzo a gennaio
Questa notizia non fa altro che rendere sempre più urgente un rinforzo in quel reparto.
Il club nerazzurro aveva già pianificato di ritoccare la rosa ma adesso diventa una vera e propria necessità, che sarà facilitata dal fatto che il bilancio è stato chiuso ufficialmente rispettando i parametri del Fair Play Finanziario, come ratificato dal Cda tenuto quest'oggi e, inoltre, il governo cinese potrebbe dare il via libera a Suning per fare investimenti all'estero non avendo compreso il colosso di Nanchino nella blacklist.
I nomi in cima alla lista del direttore tecnico, Walter Sabatini, e del direttore sportivo, Piero Ausilio, sono sempre quelli del centrale tedesco dell'Arsenal, Shkodran Mustafi, e del centrale uruguaiano dell'Atletico Madrid, Josè Gimenez. Il primo potrebbe approdare a Milano solo se dovesse abbassare le sue pretese visto che ad agosto all'Inter ha chiesto un contratto da oltre quattro milioni di euro a stagione, nonostante a Londra percepisce poco più di due milioni di euro all'anno, mentre Gimenez potrebbe essere un obiettivo anche per giugno, avendo il contratto in scadenza e non sembrando intenzionato a rinnovarlo.