L'Inter ieri ha ottenuto la quinta vittoria in sei partite, grazie al successo per 1-0, in casa, contro il Genoa con un gol del terzino destro, Danilo D'Ambrosio, all'88' di testa su azione di calcio d'angolo. Una partita sofferta, con i grifoni che hanno saputo chiudere tutti gli spazi, mettendo in difficoltà i nerazzurri con le ripartenze. Ma, alla fine, erano fondamentali i tre punti, sia per la sconfitta del Milan, allo stadio Ferraris contro la Sampdoria per 2-0, sia per restare in scia a Juventus e Napoli, che sabato hanno battuto rispettivamente Torino e Spal.
L'undici di Spalletti, dunque, resta a meno due dal primo posto e a più tre sul quarto posto occupato dalla Lazio, e domenica, prima della sosta, si giocherà a Benevento contro l'undici di Baroni, che sembra essere la vera cenerentola di questo campionato, fermo ancora a zero punti e con un solo gol segnato in sei partite (alla prima giornata contro la Sampdoria, di Ciciretti).
Dopo la sosta, poi, i nerazzurri avranno due scontri diretti che potrebbero definire quali sono gli obiettivi da qui a fine a stagione. Il 15 ottobre, infatti, ci sarà il derby di Milano contro il Milan, mentre il 21 ottobre, nell'anticipo delle 20:45, contro il Napoli allo stadio San Paolo.
Il commento di Massimo Mauro
Il match di ieri è stato commentato anche dall'ex calciatore di Napoli e Juventus ed attuale opinionista a Sky Sport, Massimo Mauro, che ha parlato anche delle differenze esistenti tra il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, ed il centravanti argentino della Juventus, Gonzalo Higuain. Queste le sue parole: La differenza tra Higuain e Icardi: "A differenza del capitano dell'Inter, Mandzukic si danna in campo anche per i propri compagni.
Mauro rispetto ad Higuain attacca in maniera differente la porta, si muovono in maniera differente per liberarsi e andare a prendere il pallone. Tra i due scelgo Higuain, non so come si possa lasciarlo fuori dalla Nazionale argentina".
Il gioco dell'Inter: "Guardando come gioca, i nerazzurri non meritano di essere nella posizione in cui sono in questo momento in classifica (al terzo posto, a due punti da Juventus e Napoli n.d.r.).
Vedendo però l'undici di Spalletti vincere le partite agli ultimi minuti, ti fa capire come questa squadra abbia gli attributi. L'Inter può solo migliorare, visto che peggio non può giocare ed il fatto che vinca giocando male è una bella fortuna. Nella partita di ieri il Genoa meritava sicuramente di pareggiare".