Ieri sera, alle 23, si è ufficialmente chiusa la sessione estiva del Calciomercato 2017. Un'estate caratterizzata da numerosi colpi a sorpresa, quanto in Italia, quanto all'estero. Sono stati tanti i trasferimenti effettuati, così come sono stati tanti i milioni spesi dalle varie squadre italiane. Inoltre, come abbiamo potuto notare, anche le squadre medio-piccole o le neo-promosse hanno saputo prendersi il loro spazio, mettendo a segno qualche importante colpo per raggiungere il loro personale obiettivo. In questo articolo, andiamo ad analizzare il mercato delle 20 squadre di Serie A, valutando l'operato delle società con una valutazione in decimi.
Atalanta 6+ - Dopo il quarto posto ottenuto la passata stagione, sono stati ceduti alcuni big (Conti e Kessiè al Milan), ma i soldi ricavati sono stati reinvestiti per formare un mix di giovani (Orsolini, Vido) e calciatori emergenti ed esperti (De Roon e Ilicic). Il lavoro svolto dai Percassi è da considerare sufficiente, di fronte alla volontà di provare l'esperienza di una big. Trattenuti Spinazzola e il Papu, nonchè Petagna, si può competere anche in Europa, nonostante il girone di ferro.
Benevento 6+ - I campani, alla prima stagione in Serie A, si sono presentati con un mercato nel quale hanno acquistato giovani in prestito pronti a fare il grande salto, e qualche giocatore più esperto, come Memushaj, che arriva dal Pescara.
Ceduto bomber Ceravolo, è arrivato a titolo definitivo Iemmello. Belec in porta rimpiazza Cragno, Antei, Memushaj e Lazaar conoscono già il campionato e sono pronti per essere schierati titolari, così come D'Alessandro.
Bologna 5.5 - I felsinei non ci hanno mai abituato ad un mercato spumeggiante, ma da una squadra che ha chiuso il campionato con qualche difficoltà, era lecito aspettarsi di più.
La nuova coppia di centrali (Gonzalez e De Maio) non è perfetta, a centrocampo è arrivato Poli ed è stato ingaggiato lo svincolato Palacio, che si contenderà il posto con Destro. C'è curiosità per Falletti e Keita, ma ci si aspettava qualcosa di più.
Cagliari 6+ - L'obiettivo è la salvezza, e certamente sono stati ceduti giocatori importanti, ma la società è stata brava a muoversi bene e a cercare dei degni sostituti.
Partito Borriello, è arrivato un Pavoletti in cerca di riscatto; via Murru, ecco il colpaccio Van Der Wiel a zero; Bruno Alves e Di Gennaro svincolati, ecco Andreolli e Cigarini. Inoltre, i giovani Romagna e Miangue pronti a esplodere.
Chievo Verona 5.5 - In un mercato dove tutti hanno speso qualcosa, anche il Chievo ha dovuto sborsare qualche milione. A sorpresa, nell'ultimo giorno, è stato ceduto Inglese al Napoli, ma è subito tornato per un anno di prestito. Il sostiuto è già pronto ed è Pucciarelli. L'acquisto più caro è stato Luca Garritano dal Cesena, pagato un solo milione. Tomovic è arrivato in prestito, intrigante vedere Gaudino. Il gruppo è sempre lo stesso, con l'età che avanza per i veterani e con i giovani che chiedono più spazio.
Crotone 6.5 - I calabresi hanno ottenuto la salvezza all'ultima giornata e quest'anno cercano di ottenerla con maggior tranquillità. Gli acquisti sono ottimi, adatti per lottare tra le ultime del campionato. Sono tornati Budimir e Trotta, ma Falcinelli è rimasto in Emilia. Ieri sono arrivati Tumminello, Simic e Pavlovic; a centrocampo mancava un po' di esperienza e l'ha portata Izco, con Mandragora pronto a giocarsi le proprie carte.
Fiorentina 6 - Rivoluzione totale (o quasi), partendo dall'allenatore. Via Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Kalinic, Gonzalo, Tomovic, Tatarusanu e Ilicic. Dopo un mese di inattività, il d.g. Corvino ha iniziato ad ufficializzare alcuni acquisti, forse non all'altezza dei giocatori ceduti, ma profili interessanti.
Benassi, Simeone, Thereau e Laurini che conoscono già il campionato, Eysseric, Lo Faso, Biraghi, Gil Dias e Zekhnini giovani emergenti. La Viola è pronta a prendersi un ruolo da protagonista, nonostante le troppe cessioni.
Genoa 5.5 - Non c'è stata la solita rivoluzione alla quale ci ha ormai abituato il Presidente Preziosi, che sta per lasciare il club. La salvezza, l'anno scorso, è arrivata solo alla penultima giornata, e quest'anno si cerca di fare meglio, molto meglio. Il vuoto lasciato da Simeone è stato subito colmato da Lapadula, Bertolacci il pilastro di centrocampo che affiancherà Veloso. La difesa traballa un po', in attesa di Armando Izzo. Si sentirà la mancanza di Burdisso, ma Zukanovic è pronto a raccoglierne l'erdità.
Inter 7- - Limitata dal FPF, i nerazzurri hanno dovuto agire senza spendere tanto, acquistando giocatori utili al nuovo progetto. Skriniar, Dalbert e Cancelo in difesa, Borja Valero e Vecino a centrocampo e Karamoh in attacco. Acquisti mirati e messi a segno con un criterio, senza spendere tanto come la scorsa estate per poi non raccogliere i frutti. Banega, Medel, Murillo, Kondogbia, Gabigol e Ansaldi le maggiori cessioni, ma i difensori centrali scarseggiano, in attesa di Bastoni, prelevato dall'Atalanta, ma in prestito a Bergamo.
Juventus 7+ - La partenza di Bonucci pesa tanto, sia a livello di spogliatoio, sia in campo. Il sostituto è Howedes, carismatico ma non paragonabile all'ex Bari.
Tanti rinforzi sulla trequarti, dove c'è abbondanza di giocatori. Dani Alves è stato rimpiazzato da De Sciglio, ma a destra manca un terzino di spessore. Spinazzola e Keita non sono arrivati, ed è rimasto a Vinovo Asamoah. Rincon e Lemina sono partiti, e a centrocampo serviva forse un altro uomo.
Lazio 7 - Due cessioni eccellenti, ma una conferma importante, quella di De Vrij. Lucas Leiva e Di Gennaro per sostituire Biglia e il colpo a sorpesa Nani con i soldi ricavati dall'importante cessione di Keita. Bravo Lotito ad alzare il prezzo per il senegalese che andava in scadenza, altrettanto bravo a piazzare Hoedt per 17 milioni. Caicedo vice Immobile, con Djordjevic che resta ancora a Roma.
Milan 9 - Mercato all'insegna dei cinesi.
228 milioni spesi, 11 acquisti per una rivoluzione che deve portare il Milan in Champions. Bonucci per 40 milioni è stato il pezzo da 90, ma sono interessanti anche Conti, Kessiè e Calhanoglu. L'esperienza la garantisce Biglia, in attacco non è arrivato il bomber che tutti aspettavano, ma con Cutrone il pacchetto offensivo è completo. Nuovi terzini e maggiore spinta, ora Montella sta pensando al cambio modulo.
Napoli 6.5 - Il mercato degli azzurri è stato caratterizzato da soli due acqusti, Ounas e Mario Rui. La strategia era chiara fin da subito ed era quella di non stravolgere la squadra, senza cedere alcun big. Sono arrivati soltanto due rinforzi, e le cessioni sono state pressochè nulle.
Strinic e Zapata sono andati alla Sampdoria e il sostituto del croato è proprio Mario Rui.
Roma 7 - La campagna acquisti di Monchi è partita subito con tre cessioni importanti, ma che hanno fruttato poco più di 100 milioni. E' arrivato Schick per 40, strappato alla concorrenza, Defrel sarà il vice Dzeko, Karsdorp la riserva di Peres, Moreno colui che dovrebbe raccogliere la pesante eredità di Rudiger. Under è un profilo molto interessante che Di Francesco saprà valorizzare.
Sampdoria 7 - Le cessioni dei vari Schick, Skriniar, Muriel e Bruno Fernandes hanno fatto incassare un bel tesoretto al Presidente Ferrero, il quale è stato bravo ad acquistare alcuni giocatori in cerca della definitiva consacrazione.
Caprari e Zapata si contenderanno la maglia da titolare, Murru e Strinic i due nuovi terzini. Inoltre, Gianmarco Ferrari in difesa, Ramirez sulla trequarti e la scommessa Kownacki per completare una squadra che vuole puntare all'Europa.
Sassuolo 5 - Alla voce acquisti, si leggono i soli nomi di Frattesi e Marchizza, rientrati nell'affare Defrel, e Goldaniga. Troppo poco per poter valutare il mercato neroverde con una sufficienza. Sono partiti Pellegrini, Iemmello, Antei, Ricci e appunto il francese. Inoltre, il cambio tecnico pesa in negativo sulla squadra, che ora deve sperare in una salvezza.
Spal 6.5 - 49 anni dopo l'ultima apparizione nella massima serie, gli estensi sono pronti a farsi valere.
Il calciomercato ha portato a Ferrara nomi grossi, come quelli di Borriello e Paloschi, e un mix di giovani ed esperti. Mattiello che cerca il riscatto dopo un brutto infortunio, Rizzo, Oikonomou e Viviani dal Bologna, il ritorno di Meret e l'arrivo di Gomis e gli arrivi di Felipe e Salamon a completare il reparto arretrato. Poche cessioni per mantenere unito il gruppo della promozione.
Torino 7.5 - Un Toro in cerca dell'Europa. Tanti colpi di spessore e la conferma del Gallo Belotti. Per un Joe Hart che lascia l'Italia, c'è Sirigu che ha voglia di ritornare. N'Koulou sarà il perno della difesa, orfana di Zappacosta. Ansaldi e Burdisso gli altri arrivati, per quella che l'anno scorso si è dimostrata una delle peggiori difese del campionato.
In attacco sono arrivati Berenguer e Niang, per contendersi il posto con Ljajic e Iago Falquè.
Udinese 5.5 - La famiglia Pozzo, ogni estate, ci sorprende acquistando quelli che per molti sono sconosciuti e, anche quest'anno, lo ha fatto. Sono arrivati in Friuli Bajic, Ingelsson, Barak, Larsen e Nuytinck, insieme a Lasagna e Behrami. Maxi Lopez prende il posto lasciato da Thereau, andato alla Fiorentina. Forse c'è stata qualche cessione di troppo, ma l'Udinese sa come stupirci.
Verona 5.5 - Dopo un solo anno, i clivensi tornano in Serie A, e lo fanno con un mercato abbastanza deludente. Partito Cassano, sono arrivati Cerci, Caceres, Buchel e Hertaux, ma a centrocampo serviva qualche rinforzo. La rosa non è ancora molto competitiva per la massima serie e a gennaio Caceres tornerà alla Lazio.