La Serie B 2017/18 si prepara a vivere la sua quinta giornata e, se molte squadre sono ancora alla ricerca del giusto equilibrio, nel calcio è risaputo che sono solo i risultati a contare. Così, dopo soli 360 minuti di gioco, per almeno tre allenatori la panchina inizia già a scottare, e non è un caso che a rischiare siano i tecnici di squadre che attualmente si trovano in fondo alla classifica.

Bari, Grosso non può sbagliare

La rotonda vittoria all'esordio del Bari contro il Cesena è solo un lontano ricordo. Adesso, a pesare, sono soprattutto le tre sconfitte consecutive subite da Empoli, Venezia e Frosinone.

Al San Nicola, davanti al solito, generosissimo pubblico, i "galletti" devono tornare alla vittoria contro la neopromossa Cremonese, squadra già affrontata e sconfitta in Coppa Italia. Il noto portale biancorosso "bari.iamcalcio.it", parla apertamente di "appuntamento fondamentale" per mister Fabio Grosso.

Pro Vercelli - Salernitana: una poltrona per due

Alle 20:30 va in scena la sfida tra Pro Vercelli e Salernitana allo stadio "Silvio Piola". Gianluca Grassadonia incrocia la "sua" Salernitana da Allenatore per la terza volta. Nei due precedenti, il tecnico è andato incontro ad altrettante sconfitte, ma la storia di Grassadonia e della Salernitana parte da molto più lontano. Una carriera, quella dell'ex difensore, salernitano di nascita, che inizia proprio nella squadra della sua città dove esordisce a 16 anni.

Dopo una parentesi al Milan ed una al Foggia, torna nella formazione granata dove, dopo 3 anni nei quali si mette in mostra come forte difensore centrale, è vittima di un'aggressione dopo un autorete.

Questo episodio (era il 1996) lo porta lontano dalla formazione campana, precisamente a Cagliari e, proprio da avversario, nel maggio del 1999, in uno scontro salvezza, batte 3-1 la Salernitana condannandola di fatto alla retrocessione in B.

L'eccessiva esultanza per la salvezza conquistata con i rossoblu incrina per sempre i suoi rapporti con la tifoseria granata. Anche molti anni dopo, la parentesi da tecnico sulla panchina campana non ha esito felice, con un esonero dopo una difficilissima convivenza con i tifosi.

Oggi, proprio contro la Salernitana, Grassadonia si potrebbe giocare la sua panchina.

Non se la passa certamente meglio il collega Alberto Bollini, anche lui alla disperata ricerca dei primi tre punti dopo un avvio poco convincente. Chi perderà al "Piola", potrebbe perdere molto più di una semplice partita.

Foggia, serve continuità

Giovanni Stroppa, dopo il buon pareggio conquistato in casa contro il Palermo, fa visita al sorprendente Carpi (10 punti in 4 partite). La posizione del tecnico foggiano è un po' più salda dopo il punto ottenuto contro i rosanero, ma ora per blindare davvero la panchina serve continuità, e soprattutto punti. Anche se certamente non sarà una gara decisiva, questa sfida potrebbe comunque rappresentare un passaggio fondamentale per la gestione Stroppa: tre punti farebbero dormire sonni molto più tranquilli all'allenatore rossonero, mentre una sconfitta farebbe suonare nuovamente l'allarme in casa Foggia.