L'Inter non ha il morale scalfito dalla mancata vittoria di Bologna: l'umore dello spogliatoio, della società e della tifoseria continua ad essere buono. Il pareggio ottenuto in Emilia ha interrotto una serie di quattro vittorie consecutive, ma non compromette in alcun modo un buon inizio di stagione andato oltre le aspettative più rosee. Anche perché non bisogna dimenticarlo mai: l'Inter non parte con l'obiettivo di vincere il campionato, ma di ottenere un posto tra le prime quattro che equivale a staccare un biglietto per la prossima Champions League.
Inter: il mercato non dorme mai
L'Inter sa che non bisogna mai fermarsi se si vuole essere sempre pronti a fare i migliori affari, anche se il mercato ha chiuso i battenti da oltre venti giorni.
Questo è il momento in cui dirigenti navigati come Walter Sabatini e Piero Ausilio si muovono per capire quali possano essere i profili destinati a muoversi nel prossimo mercato di gennaio o magari nell'estate del 2018.
La Milano nerazzurra è tornata una piazza appetibile ed in tutta Europa si sta diffondendo la voce che l'Inter vuole tornare grande, ambizione che solletica la fantasia di tanti calciatori che ben conoscono la storia, la tradizione ed il blasone del club.
Non a caso qualche settimana fa un giocatore del Barcellona si era proposto e sembrava persino potesse essere un'occasione interessante. Il riferimento va a Paco Alcacer, un attaccante che avrebbe ampliato le possibilità di rotazione di Luciano Spalletti ed allo stesso tempo avrebbe potuto assicurare alla squadra un quid d'esperienza in vista della futura partecipazione alle coppe europee.
Fonti spagnole, invece, fanno sapere che il sodalizio nerazzurro ha declinato l'invito dell'entourage del calciatore a mettere in piedi una vera trattativa, una bocciatura in piena regola che segna in maniera inequivocabile il mancato gradimento per il profilo dell'attaccante. Un vero e proprio colpo di scena, dato l'importante curriculum del calciatore.
Inter: la scelta di Spalletti
L'Inter è molto concentrata sul campionato ed in particolare Luciano Spalletti sta studiando una mossa tesa a cambiare qualcsoa. Joao Mario nella posizione di trequartista non ha convinto, per questo il tecnico di Certaldo sta pensando di gettare nella mischia Edèr. Si tratta di un attaccante puro e potrebbe trasformare il 4-2-3-1 in 4-4-2, ma secondo l'allenatore ha le carte in regola per pressare bene i portatori di palla avversari, compito più importante per non alterare gli equilibri della squadra.