Ottobre nero: 1 punto in 3 partite. Il Milan non riesce ad uscire dalla striscia di risultati negativi che da fine settembre a questa parte ha portato pochissime gioie ai tifosi rossoneri (1 punto in 3 partite) e ora oltre a quella del preparatore atletico, potrebbero saltare anche altre teste. Montella contro il Chievo avrà l'ultima chance di tenersi la panchina; il pareggio con il Genoa è certamente figlio del rosso diretto rimediato da Leonardo Bonucci dopo la gomitata in mischia a Rosi, punita con la verifica VAR del direttore di gara Giacomelli, il capitano rossonero sarà costretto a restare fermo ai box anche con Chievo, nel turno infrasettimanale, e con la Juventus, big match di sabato.

Nelle prossime due giornate la fascia da capitano verrà indossata da Biglia: secondo le nuove gerarchie di Montella, che lascia fuori buona parte di ciò che è rimasto della vecchia guardia, il vice-capitano della squadra dovrebbe essere proprio il centrocampista argentino.

La lite in spogliatoio

Ma le polemiche non tardano ad arrivare e continua a piovere sul bagnato dalle parti di Milanello: secondo un retroscena svelato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex centrale bianconero avrebbe avuto un faccia a faccia con la squadra nello spogliatoio dopo la sconfitta con la Sampdoria. Bonucci, infatti avrebbe affrontato compagni e società minacciando di abbandonare la fascia da capitano: "Se il problema sono io, la fascia è qui".

Ma la fascia da allora è rimasta al braccio del difensore rossonero, che ha lasciato solamente uscendo dal campo contro il Genoa dall'inizio della stagione fino ad adesso.

Il problema dei rossoneri

Leonardo Bonucci si è spesso scontrato con la società all'inizio della stagione ritenendo il livello di preparazione atletica fatto fino a quel momento dai rossoneri non adeguato per poi poter affrontare al meglio le tre competizioni di campionato, Coppa Italia e Europa League.

Il Milan infatti ha spesso espresso buon calcio ma a piccoli sprazzi, che non hanno quasi mai superato i 30 minuti di gioco e sembra essere proprio questo il problema dell'undici di Montella, che dopo l'esonero di Marra a fine settembre non sembra essere ancora al top di condizione. La speranza è quella di riuscire alla condizione atletica giusta e portare a casa punti importanti per la classifica in queste ultime tre sfide prima della sosta delle nazionali di novembre con Chievo, Juventus e Sassuolo e riportare la luce dopo questo ottobre nero vissuto dal club rossonero