L'assonanza fonica tra Harry Kane ed hurricane c'è. Le analogie tra le caratteristiche del calciatore Inglese e il fenomeno atmosferico pure. Sono entrambi devastanti, fortissimi, inarrestabili, possono spazzarti via in un batter d'occhio. Il centravanti del Tottenham è qualcosa di inspiegabile. Ha tutto ciò di cui un tifoso ha bisogno per innamorarsi di un suo beniamino, ed ha tutto ciò che un allenatore richiede al proprio prototipo di attaccante ideale.
I numeri
45 gol nelle ultime 40 partite. 6 triplette nel 2017. Con l'ultima doppietta al Liverpool è arrivato a quota 8 gol nell'ultimo campionato, in 9 partite.
Negli ultimi 2 anni di premier è stato il capocannoniere, con 25 e 29 gol. L'anno prima ne fece 21. Ormai la sua media gol è superiore anche a quella delle due leggende, Messi e Cristiano Ronaldo. Ma le statistiche non sono tutto. Harry Kane è molto più dei freddi numeri.
Le caratteristiche
Cosa sa fare meglio? Impossibile dirlo. Sa fare tutto, qualsiasi cosa si richieda ad un attaccante. Gli dai palla spalle alla porta? Lui è capace di girarsi e tirare "in un fazzoletto". Sa tirare da fuori area con notevole precisione. È freddissimo sotto porta. Visione di gioco incredibile per uno della sua stazza, essendo capace anche di mandare in porta i compagni. Grinta? Infinita. Colpo di testa? Perfetto.
Sa tirare di destro e di sinistro. Ultimo, ma non ultimo, grande abnegazione in fase di non possesso. Contro il Liverpool, dopo due gol ed un assist, lo si vede rincorrere in pressing il giro-palla degli avversari senza sosta. Spesso, invece, è anche capace di ripiegare in fase di transizione negativa, andando a recuperare palloni sanguinosi al limite della propria area di rigore.
In questo ricorda molto il primo Rooney, che con Ferguson era un eccellente attaccante, ma capace anche di dare un contributo in fase di sacrificio.
Insieme a De Bruyne è probabilmente l'uomo più in forma di tutta la Premier, se non in Europa. I numeri sono tutti dalla sua parte, l'età pure. Ha ancora 24 anni, potrebbe ulteriormente migliorare, anche se ci è difficile individuare in cosa.
Nell'ultimo anno, per molti, ha anche scalzato Lewandowski e Suarez sul trono di miglior attaccante in circolazione, e noi non ce la sentiamo di replicare. Il Tottenham se lo coccola, ed ha già respinto parecchie offerte per l'uragano. La sensazione è che un top-team, con più capacità economiche dei Londinesi, può portarselo a casa già la prossima estate. Chi vivrà vedrà. L'Inghilterra, con lui, Rashford e Dele Alli, può godersi una generazione d'oro.