In Serie C è sempre attuale il problema legato all'utilizzo degli impianti da gioco, a causa di persistenti carenze strutturali. È il caso dell'Akragas che, pur essendo iscritta al campionato di Serie C, disputa le gare interne a Siracusa per la mancanza di illuminazione del proprio impianto. Dall'inizio del campionato la Società ha ottenuto dagli organi federali una deroga alla normativa in cambio di una rapida soluzione del problema. Ma, al momento, non ci sono le condizioni per rispettare gli accordi e si rischia, se non si interviene presto, di mettere a repentaglio il futuro calcistico di Agrigento.

Incontro fra il Sindaco di Agrigento e Tavecchio

Nelle ultime ore, per ottenere un ulteriore deroga, il sindaco della città, Calogero Firetto, ha incontrato a Roma il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio. Al massimo dirigente federale, il Sindaco Firetto, come riportato dal 'Giornale di Sicilia', avrebbe riferito delle tante problematiche sociali che affliggono Agrigento, impedendo alle istituzioni di risolvere, tempestivamente, il problema dello stadio 'Esseneto'. Tuttavia, il Sindaco avrebbe preso l'impegno, entro l'anno, di indire una gara d'appalto e di cominciare al massimo entro quattro-cinque mesi i lavori. Tavecchio, comprendendo la delicata situazione, avrebbe dato la sua disponibilità, anche se il compito di approvare o meno la richiesta di deroga spetta al Consiglio Federale.

Taddeo, 'clima ostile intorno a me'

Dalla Sicilia all'Emilia Romagna, continua il dramma sportivo a Modena. Aldo Taddeo, il nuovo proprietario del club, sembra sfiduciato e minaccia di mollare tutto. Come riporta la redazione di Parlandodisport, il dirigente parla di 'diffidenza esagerata' e di clima ostile nei suoi confronti.

Le sue affermazioni, 'mi stanno facendo tutti la guerra e se non mi vogliono basta che lo dicano', sottolineano ancora una volta che la soluzione dei problemi del Modena Calcio è molto lontana. La sua delusione è rimarcata dalla vicenda relativa allo stadio Braglia, in quanto l'Amministrazione Comunale ha confermato lo sgombero coatto dei locali, rigettando la richiesta di proroga che il dirigente aveva avanzato.

Secondo Taddeo la riapertura dell'impianto avrebbe fruttato un milione di euro per sponsorizzazioni varie permettendo una parziale copertura dei debiti per gli stipendi e gli affitti.

Ed a proposito di debiti, Taddeo ha dichiarato che il pagamento degli stipendi di luglio e agosto, il cui termine, secondo le norme federali, scade lunedì 16 ottobre, non verrà effettuato. È scontato che arriveranno altri punti di penalizzazione per il club affossando, forse, in maniera definitiva le speranze di risalire in classifica.

Infine, è stato respinto il ricorso del Padova Calcio in relazione alla sanzione inflitta dalla Corte d'Appello per i cori razzisti in occasione di Padova-Fano. È stata confermata la multa e rideterminata la sanzione nella chiusura del settore 'Tribuna Fattori', sanzione sospesa ai sensi dell’art.

16, comma 2 C.G.S.. La società ha subito fatto sapere ai suoi sostenitori che il ripetersi di tali episodi costerebbe la chiusura per due turni del settore indicato, o dell'intero stadio, e una multa di 50mila euro.