Ogni qual volta ci troviamo di fronte un giocatore con delle caratteristiche tecniche fenomenali, tendiamo sempre ad attribuirgli qualche somiglianza con altri calciatori, i quali hanno calcato i campi di calcio anni prima. La maggior parte delle volte che effettuiamo un paragone azzardato veniamo smentiti subito, specie quando puntiamo il dito su qualche giovane promessa, che ancora non ha dimostrato nulla ed ha tutta la carriera davanti a sé. E' senza dubbio uno dei "nei" maggiori di questo sport: mettere un attaccante o un centrocampista che ancora non ha dimostrato niente al pari di qualcuno che in passato ha vinto tutto ciò che c'era da vincere, sia con il proprio club che con la maglia della nazionale.

Nelle ultime ore, l'ex difensore di Milan e Lazio, Alessandro Nesta, ha rilasciato un'intervista al "Corriere dello Sport" dove ha fatto prima il punto della situazione sull'attuale campionato di Serie A, e poi ha citato alcuni nomi di difensori che giocano in Italia e che potrebbero in futuro avere una carriera ricca di trofei e successi come la sua. Scopriamo quali potrebbero essere gli ipotetici eredi di Nesta.

"Devono fare un po' di esperienza in campo europeo per diventare come me"

Alessandro Nesta non ha dubbi: "Sono del parere che nel campionato italiano ci sono tanti validi difensori, ma se dovessi fare dei nomi sui quali punterei tutto, quelli sono certamente Romagnoli, Rugani e Caldara.

Sono giocatori giovani e di buona volontà, che con il tempo potrebbero crescere davvero tanto. Tutto dipende da loro, nel mondo del calcio credo che a fare la differenza sia l'aspetto mentale, per cui non devono per alcun motivo montarsi la testa e pensare di essere al punto più alto della loro carriera. Per il resto penso che un'opportunità molto importante per poter crescere e diventare davvero dei leader sia giocare la Champions League, un palcoscenico davvero notevole per diventare un grande giocatore.

Avere tanta esperienza in Europa gli garantirebbe un futuro calcistico simile al mio o a quello di Fabio Cannavaro, altro grande difensore che ha vinto tanto nella sua vita".

Queste sono state le parole dell'ex campione del mondo nel 2006 con la maglia azzurra, anche se in quel frangente fu molto sfortunato a causa di un infortunio rimediato alla terza partita del girone di qualificazione contro la Repubblica Ceca, perciò ha disputato pochi minuti in quella Coppa del mondo.