Dopo un inizio di stagione superlativo, per l'Inter, e in generale per tutte le società del nostro calcio, è già tempo di pensare alla sessione di calciomercato invernale del mese di gennaio.

In estate, Piero Ausilio e Walter Sabatini hanno deciso di operare scrupolosamente con acquisti senza dubbio mirati: i vari Vecino, Borja Valero, Skriniar, Cancelo e Dalbert ne sono un esempio, nonostante gli ultimi due siano stati impiegati pochissimo.

Lo stesso andazzo e le stesse strategie dovrebbero essere rimarcate ancor più nella prossima sessione invernale. Cerchiamo, dunque, di fare chiarezza, analizzando reparto per reparto le possibili mosse dei nerazzurri in entrata e in uscita.

La difesa: un reparto da rimpolpare

L'atteggiamento di Sabatini e Ausilio in estate aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi, sopratutto per la cessioni di Murillo (Valencia) e Andreolli (Cagliari). L'inter ha acquistato in estate solo Milan Skriniar, vera autentica rivelazione dei nerazzurri in questa fase del campionato di Serie A.

A gennaio, sarà difficile vedere in maglia nerazzurra Mustafi, centrale dell'Arsenal, di cui in estate si era parlato soprattutto alla fine delle contrattazioni, e Mangala, di proprietà del Manchester City.

Negli ultimi giorni, si è parlato di un possibile prestito di Benalouane del Leicester City, che in Italia ha militato con le maglie di Fiorentina e Atalanta.

Altra pista percorribile potrebbe essere quella di Vermaelen, difensore ex Roma, che a Barcellona trova pochissimo spazio: anche qui l'ipotesi è quella del prestito.

In difesa, tutt'oggi, la coperta è corta. Miranda, Skriniar, Ranocchia e il baby Vanheusden (infortunato) non bastano: un acquisto, dunque, dovrebbe essere messo a segno.

Il centrocampo: cessione illustre e sogni

Il centrocampo, in questo momento, è il reparto sicuramente più completo dei nerazzurri. Ciò che però manca a Spalletti per consacrare definitivamente il suo 4-2-3-1 è il famoso trequartista assaltatore, capace di attaccare lo spazio, servire la punta e segnare.

I profili portano agli spesso citati Vidal, corteggiato in estate, Pastore e Draxler.

Arturo Vidal al 99% resterà al Bayern Monaco, visto che ci vorrebbe diverso tempo per portarlo via dalla Germania.

Discorso leggermente diverso per i due fantasisti del PSG, poco utilizzati da Emery. Con uno dei due, infatti, si potrebbe aprire l'ipotesi scambio con Joao Mario, che tanto piace all'allenatore dei parigini e che finora ha avuto pochissime chance di dire la sua in nerazzurro. La trattativa resta comunque complicata.

Un'operazione più facile potrebbe essere quella di Ramires, di proprietà dello Jiangsu Suning, squadra "cugina" dei nerazzurri. In quel caso, l'operazione sarebbe facilitata dal fatto che le due società condividono lo stesso proprietario.

L'attacco: serve un vice Icardi

Nonostante il gran rendimento sottoporta dei nerazzurri, anche in attacco la coperta è corta. L'unica vera prima punta è solo Mauro Icardi con, eventualmente, il giovane Pinamonti.

Dalla Jiangsu Suning potrebbe arrivare Roger Martinez: tutto dipenderà dalle valutazione che Spalletti farà del giocatore. Difficile, invece, Lucas Moura del PSG, di cui si era parlato anche in estate.

I nomi in attacco restano pochi, ma anche qui qualche innesto dovrebbe essere fatto per permettere a Icardi di rifiatare.