Nonostante la vittoria nell'ultimo match di campionato, Montella e Conte non si possono dire ancora tranquilli sulle rispettive panchine di Milan e Chelsea.
La situazione di Montella
Vincenzo Montella è riuscito a raggiungere la vittoria a Reggio Emilia: la sfida contro il Sassuolo non sarà dunque, come per Allegri e Seedorf, l’ultima esperienza in rossonero. I rossoneri grazie ai passi falsi di Torino, Atalanta ed Fiorentina sono riusciti a raggiungere il settimo posto e quindi la zona di classifica che vale la qualificazione all'Europa League, ma gli obiettivi e le speranze di inizio stagione erano ben altri.
La Champions dista solo 3 posizioni in classifica, ma sono 9 i punti di svantaggio dal quarto posto della Lazio di Simone Inzaghi, che dovrà anche recuperare la partita contro l’Udinese, rinviata per maltempo. Ma il vero problema del Milan, nonché il motivo del deficit di punti che lo divide dalle prime posizioni, è non essere ancora mai, almeno fino ad oggi, riuscito a vincere contro le squadre che lo precedono in classifica. Con Lazio, Sampdoria, Roma, Inter e Juventus i rossoneri hanno ottenuto 0 punti ed il progetto di Montella, anche per questo, continua a non convincere la nuova dirigenza.
La situazione di Conte
Antonio Conte ha avuto la meglio nel big match contro il Manchester United di José Mourinho grazie al gol di Alvaro Morata, riuscendo ad accorciare in classifica.
I blues si trovano attualmente al quarto posto, ma la distanza dal Manchester City, che viaggia quasi a punteggio pieno con 1 solo pareggio e 10 vittorie, è di 9 punti. In Champions invece la squadra di Conte dopo la doppia sfida con la Roma ha perso la testa del girone, anche se la qualificazione non è lontana, grazie anche ad un Atletico Madrid non proprio brillantissimo nelle uscite europee.
La situazione del Chelsea non è quindi allarmante, ma l’influenza di Roman Abramovich nelle decisioni del club è enorme e il rapporto tra l’allenatore italiano ed il presidente del club non è dei migliori: già in estate Conte era stato vicino a lasciare Londra. La gestione del caso Diego Costa e il ko con la Roma avrebbero messo l’ex allenatore della Juve in una situazione difficile che è riuscito, per il momento, a salvare grazie alla vittoria contro i Red Devils.
Ma a giugno, se non prima, molto probabilmente sarà divorzio.
Esonero: rischio costante
Conte è ai ferri corti con Abramovich e Montella vede ogni partita di campionato come l’ultima spiaggia, entrambi devono dimostrare qualcosa ogni giornata alle proprie dirigenze per salvare il posto ed entrambi rischiano di lasciare le rispettive panchine il prossimo giugno, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Ma non è da escludere un possibile avvicendamento anticipato. Han Li oggi era a Londra a vedere la partita del Chelsea e negli scorsi giorni potrebbero esserci stati i primi contatti tra Conte e la dirigenza milanista. Nel caso di doppio esonero potrebbe fin da subito prendere il posto di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan.