L'Inter apre la domenica di campionato sotto gli occhi di un Meazza pienissimo, ma va a sbattere contro il muro del Torino dell'ex Sinisa Mihajlovic. Dopo un primo tempo combattuto, la squadra granata va in vantaggio a inizio ripresa con gol di Iago Falque, che ha trafitto Handanovic dal limite dell'area di rigore. I nerazzurri agguantano il pareggio con Eder (subentrato a Roberto Gagliardini) all'80esimo su assist di Mauro Icardi. Gli uomini di Luciano Spalletti hanno sprecato molto, per questo arriva il consiglio di Pierpaolo marino, ex dirigente di Udinese, Napoli e Atalanta.
'Inter prendi Angel Di Maria'
Pierpaolo Marino, grande ex dirigente del Napoli, è stato intervistato dai colleghi della "Radio Sportiva", dove tra le altre cose, ha parlato del calciomercato dell'Inter in vista di gennaio. Ecco le parole del dirigente sportivo italiano: "Il club nerazzurro, anche se la dirigenza ha smentito, prenderà un grande giocatore. La rosa di Luciano Spalletti è un po corta, non può competere con Napoli e Juventus, per questo prenderanno un top-player e accontenteranno tutti i tifosi. Io voglio consigliare Angel Di Maria del Paris Saint-Germain, giocatore che in Italia sposterebbe gli equilibri".
Spalletti analizza la gara contro il Torino
L'Inter si è fermata sul muro del Torino, e non è andata oltre l'1-1.
Dopo la gara sono arrivate le parole di Luciano Spalletti, che non lancia particolari allarmismi: "Pioli aveva creato una buona base nello spogliatoio, almeno da quello che sento dai miei giocatori. Poi non è facile reggere botta quando le cose non girano e subentrano altre cose nello spogliatoio. Conta molto la qualità dei calciatori, e noi li abbiamo, come anche i giocatori del Torino.
In certi momenti si ha fiducia nelle proprie qualità, in altri momenti si perde, ma vedo una squadra che sa soffrire e reagire. Eravamo abbastanza offensivi sul campo, e i terzini hanno spinto pur essendo difensori. Mauro Icardi ha preso una brutta botta nel primo tempo, ma anche se non al meglio, non ti privi di un giocatore così forte in area di rigore.
Un paio di occasioni pericolose le abbiamo create, ed è andata storta per vari dettagli come la traversa di Vecino. Nel calcio molte volte funziona così, bisogna essere sempre pronti, presenti, e vogliosi di far bene. Oggi poi ci sono state delle deviazioni da mezzo metro, in questi casi c'è una sfortuna maggiore del palo".