Mancano solo due giorni al derby d'Italia tra Juventus e Inter, che potrebbe essere decisivo per il proseguo della stagione visto che i nerazzurri sono in testa alla classifica con trentanove punti, con due lunghezze di vantaggio proprio sui bianconeri terzi in classifica (e un punto di vantaggio sul Napoli secondo).
Una sfida che ha cominciato a scaldarsi dopo le dichiarazioni del presidente di Comunicazione Bianconera, Sandro Pellò, che negli studi di Juventus Tv aveva augurato agli interisti di tornare nelle fogne. In serata, poi, è arrivata la risposta del vice presidente dell'Inter, Javier Zanetti, che ha affermato come a certe dichiarazioni si preferisce non rispondere, bensì si pensa al campo e alla sfida di sabato sera.
A chiudere la querelle il direttore del canale ufficiale juventino, Claudio Ziliani, che ha chiesto scusa per l'accaduto.
Tornando al campo, in casa Juve il dubbio è rappresentato da Gigi Buffon, non al 100%, e che ha abdicato già per il match di Champions League contro l'Olympiakos. In caso di forfait pronto Szczesny, che contro i greci ha dimostrato di essere una valida alternativa al portierone italiano. In casa Inter, invece, tornano a disposizione Joao Miranda e Roberto Gagliardini dopo la squalifica, oltre a Matìas Vecino, che contro il Chievo Verona era andato solo in panchina. La tentazione, per Spalletti, è rappresentata dal centrocampista croato, Marcelo Brozovic, autore di una grande prestazione contro i clivensi.
Il parere di Caressa
Dello scontro di sabato all'Allianz Stadium ha parlato il noto giornalista, Fabio Caressa, che negli studi di Sky Sport 24 si è soffermato in particolar modo sul tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti:
"Per Spalletti quella contro la Juventus, a Torino, è storicamente una partita difficile. L'errore da non commettere sarebbe quello di inventarsi qualcosa proprio sabato anche se un allenatore che affronta i bianconeri prova sempre a inventarsi qualcosa per evitare di risultare prevedibile".
Su Icardi e Higuain: "Icardi è un calciatore fortissimo mentre Higuain ha già dimostrato a Napoli cosa vuol dire essere Higuain. Il centravanti bianconero, però, deve migliorare in una cosa, eliminando la paura che ha nell'affrontare le finali. Non è possibile che abbia perso tutte le finali giocate fino ad ora. In certi casi sarei anche favorevole all'intervento di persone specializzate visto che trovo evidente che ci sia un blocco psicologico".