Javier Pastore e l'Inter, una storia che non è ancora iniziata ed oggi, quando mancano pochi giorni alla fine dell'anno solare, non è dato sapere se inizierà. I segnali positivi ci sono, ma anche le incognite. Nel primo caso c'è la precisa volontà del giocatore di lasciare il Paris Saint Germain a causa del poco spazio in una squadra assolutamente stellare. L'incognita maggiore è però legata all'Inter: il giocatore è certamente alla portata dei ricchissimi proprietari cinesi del club meneghino, ma il nuovo 'stop' da Pechino taglia qualunque presupposto di grossi investimenti per rafforzare la squadra.
Il Partito Comunista Cinese è stato chiaro nel voler dare un freno ad investimenti all'estero 'non necessari' da parte delle aziende cinesi ed il calcio rientra in queste 'sovrastrutture non necessarie'. Jindong Zhang, uomo molto vicino alle istituzioni del suo Paese, non ha la minima intenzione di deragliare dai binari tracciati dal suo governo.
Pastore-Inter, si può fare nonostante tutto
Allora i tifosi dell'Inter dovranno rassegnarsi a colpi di 'ripiego'? Forse, ma anche no. Non è da escludere che i fondi per un eventuale colpo di mercato importante non possano arrivare dalla cessione di un giocatore che ha mercato all'estero, maggiore indiziato in tal senso è Joao Mario che, tra l'altro, piace al club francese in cui gioca lo scontento Pastore.
Tanto il portoghese quanto l'argentino hanno collezionato poche partite in questa prima parte di stagione e, nell'anno dei Mondiali di Russia, il desiderio di entrambi è quello di trovare maggiore spazio in vista delle probabili convocazioni per la kermesse iridata con le rispettive nazionali. Ma oltre alla carta Joao Mario, ci sarebbe anche una soluzione alternativa: il PSG non può trattenere Pastore contro la sua volontà, ma non ha nemmeno intenzione di svenderlo e nelle ultime ore sembra ci possa essere la possibilità di lasciarlo partire in prestito senza diritto di riscatto.
La dirigenza parigina, infatti, potrebbe non avere nulla in contrario a questa ipotesi che verrebbe incontro al giocatore, il quale secondo le indiscrezioni di stampa avrebbe già comunicato ai compagni la sua intenzione di cambiare aria a gennaio.
Obiettivo Mkhitaryan
Pastore non è l'unico trequartista di qualità che piace a Luciano Spalletti.
L'altro profilo seguito è quello di Henrikh Hamleti Mkhitaryan, 28enne talento armeno di proprietà del Manchester United che in questa stagione sta vedendo il campo col bincolo. Soltanto 19 minuti giocati nelle ultime sette gare sono indicative di come il centrocampista non rientri esattamente nei piani tattici di Josè Mourinho. Anche nel suo caso, la società che ne detiene il cartellino potrebbe vedere di buon occhio un prestito secco all'Inter ed a tal proposito starebbe tastando il terreno. Mkhitaryan come alternativa a Pastore nel caso in cui l'arrivo dell'argentino non andasse in porto? In realtà non è da escludere che l'Inter stia tentando il doppio colpo.