Lo scontro si ripete. Non solo il delicato momento che sta vivendo la Spagna politicamente, oggi alle ore 13 prima della breve pausa natalizia, il pranzo è stato servito da un match clou nella Liga: Real Madrid-Barcellona. Inutile pensare solo ed esclusivamente ad una partita di calcio, perché dietro c'è un mondo che rivendica ben più del tifo sportivo, ma mette in atto una vera e propria battaglia per la patria. Basta pensare che il capitano del Barcellona Piquè nel calcio internazionale è osannato dai tifosi, ma con la nazionale spagnola viene talvolta fischiato, fino al punto di aver pensato di abbandonare le "Furie Rosse".

Un altro che ha subito questo destino è proprio l'ex tecnico Guardiola, che ha ribadito il proprio essere catalano con orgoglio. Come tutti sappiamo, non molto tempo fa la Catalogna infatti ha indetto un referendum, poi dichiarato incostituzionale, per chiedere l'indipendenza da Madrid. Proprio in questi giorni, la Catalogna è andata al voto per formare il nuovo Governo locale, con la schiacciante vittoria dei partiti catalani. Ma oggi non è di politica che vogliamo parlare, bensì del match clou, che ha visto la sconfitta netta dei blancos di Zidane.

Il Barcellona umilia il Real Madrid

La partita giocata oggi alle ore 13 al Santiago Bernabeu, è terminata con il risultato di 0-3 per i blaugrana.

La sfida è stata trasmessa in diretta da più di 100 paesi, per permettere a tutti di vivere dei grandi momenti di calcio.

Il primo tempo si è concluso a reti inviolate, per poi far scatenare il Barcellona durante il secondo tempo, dando il meglio di se. Nella ripresa, al minuto 54' Luis Suarez trova il gol del momentaneo 0-1.

Bisogna segnalare poco dopo l'espulsione di Carvajal al 63' che procura un rigore per i blaugrana, messo a segno dal marziano Leo Messi. Per tutto il secondo tempo, il Real costretto all'inferiorità numerica, gioca la sua partita ma senza mai impensierire la squadra allenata da Valverde. Su assist di Messi, il giovane Aleix Vidal in pieno recupero timbra il cartellino per il definitivo 0-3, con un bel tiro da fuori area.

Nulla di fatto per il vincitore dell'ennesimo pallone d'oro, Cristiano Ronaldo che non può fare altro che vedere la sua squadra umiliata tra le mura amiche. E anzi, con la sconfitta di oggi, addirittura si vede tagliare fuori per la corsa allo scudetto, perché i punti di distanza con la prima in classifica, ammontano a 14 e, caso strano, la prima in classifica è proprio il Barcellona.