Sassuolo batte Inter 1-0, risultato pensate, forse il più clamoroso della 18esima giornata di Serie A. La sconfitta con il Sassuolo non comunque è figlia di quella patita contro l'Udinese. I friulani hanno sovrastato fisicamente a centrocampo l'Inter, il Sassuolo invece è stato pericoloso con due ripartenze e purtroppo letale. Con gli emiliani la reazione c'è stata. Certo magra consolazione, poichè nel calcio bisogna metterla dentro e la squadra nerazzurra probabilmente inizia a percepire il peso della "maledizione di Natale", che ha già colpito Mancini e Pioli.
Vedi Icardi che perde la solita freddezza dal dischetto. Del resto con i deprufundis intonati dai tifosi sui social, spesso più critici degli stessi commentatori, meglio lasciare da parte gli smartphone.
Non tutti i giocatori dell'Inter sono all'altezza
Come ribadito da Luciano Spalletti non ci sono molte cose da modificare, perchè l'Inter ha fatto la partita per un ora nell'area avversaria. Ma quelle cose si chiamano pochi sbocchi di gioco, più concretezza e cinismo. Con un possesso di palla del 72% l'Inter ha tirato 13 volte ma solo 4 nello specchio della porta, proprio come il Sassuolo
C'è da rimettere in moto un percorso psicologico, visto che è lo stesso mister ad ammettere come non tutti i giocatori riescono a reggere le pressioni e le aspettative, da alta classifica: "Qualcuno andava fatto sentire più importante, ora se qualcuno non regge questo livello va messo in discussione.
Qualcuno ha subito qualche flessione e va allargata a tutta la rosa un'eventuale scelta dell'allenatore".
Sono pochi gli aspetti da modificare nell'Inter
"Non dovevamo prendere quel gol in ripartenza, siamo stati troppo timidi, ma abbiamo creato i presupposti per vincere. Globalmente abbiamo fatto una buona prestazione oggi, poi ci sono i dettagli che vanno analizzati e sui quali dobbiamo essere più smaliziati.
Non mi sembra però che ci siano tante cose da dover forzare, perché la squadra ha fatto la partita, con sessanta minuti dentro l'area di rigore avversaria" ha dichiarato il mister nerazzurro.
Anche Big Luciano dovrebbe fare più attenzione sulle scelte. Come mettere in campo un Marcelo Brozovic in versione vacanze di Natale che ha influito sulla prestazione di tutto il centrocampo.
Emblematica la rincorsa svogliata e senza contrasto a Politano, nell'azione del goal dei neroverdi. Positiva invece la prestazione di Cancelo che con il passare dei minuti ha espresso personalità malgrado abbia dovuto adeguarsi a sinistra, lui che è destro naturale e che sino a oggi non aveva mai giocato con Candreva.