Ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo che Fa”, il programma domenicale in prima serata di Rai 1, Gianluigi Buffon, che proprio oggi festeggia i suoi 40 anni, ha risposto ad una lunga serie di domande relative alla sua carriera, alla Juventus, alla Nazionale ed, in parte, alla sua vita privata.

Tra le domande poste dal conduttore al portiere della Juventus anche quella relativa al suo futuro ed alle sue intenzioni sul prossimo anno sportivo. “Non ho ancora deciso cosa farò – ha detto il numero uno dei bianconeri – ma tra poco mi incontrerò con la società e ne parleremo insieme.

Ho un ottimo rapporto con il presidente”.

L’ultima stagione del portiere bianconero

Una frase, però, ha lasciato trasparire le intenzioni del giocatore quando Fazio gli ha chiesto se punta a superare il record di presenze in Serie A detenuto al momento da Paolo Maldini, una classifica che vede Buffon al secondo posto staccato di 18 lunghezze: ”Non bisogna forzare le cose, bisogna sapersi accontentare. Penso di aver stabilito tanti record e se questo rimanesse a Paolo sarei veramente felice per lui perché è una persona che merita. Sarebbe bello raggiungere il record, ma anche lasciarlo ad un professionista come lui”.

Un mezzo annuncio del prossimo addio, ormai imminente, come in molti suoi tifosi hanno già messo in preventivo per questo monumento del calcio mondiale nato a Carrara il 28 Gennaio del 1978: “Ho già avuto tanto e bisogna sapersi accontentare”.

Un addio che giungerebbe dopo 23 stagioni di Serie A "ed una di Serie B" come ha tenuto a sottolineare con orgoglio l'ospite di Fazio.

Buffon e Fazio hanno ricordato anche il pianto del portiere al termine dello spareggio con la Svezia che ha sancito la mancata qualificazione dell’Italia dal Mondiale in Russia e che ha rappresentato l’ultima partita in azzurro per il giocatore toscano Campione del Mondo nel 2006 in Germania: “L’affetto dei tifosi che ho avvertito nelle ore successive alla eliminazione mi ha dato tanta forza perché al di là dei momenti c’è anche tanta fragilità e qualche pacca sulla spalla fa piacere”.

Le telefonate in diretta per gli auguri, da Napolitano a Pirlo

Un ricordo poi del 9 Luglio 2006, ovvero il giorno della vittoria dei Mondiali a Berlino, con tanto di collegamento con Giorgio Napolitano che ha fatto gli auguri a Buffon in diretta televisiva.

“Bella sorpresa” ha detto Buffon, apparso ancor più sorpreso della seconda telefonata ricevuta durante la trasmissione, ovvero quella di Andrea Pirlo. A seguire una vera e propria carrellata di auguri via telefono, da Pippo Baudo ad Eros Ramazzotti, da Piero Angela fino a Marcello Lippi, il Ct Campione del Mondo proprio nel 2006 in Germania. Lippi ha aggiunto: "Nessuno vuole che smetta di giocare. Ha l'entusiasmo dei ragazzi e la maturità dei vecchi saggi perciò, perchè deve smettere?".