In casa Inter sono giorni molto caldi sul fronte mercato. E' arrivata ieri l'ufficialità dell'arrivo del fantasista brasiliano, Rafinha, dal Barcellona, con un comunicato che ha spiegato bene le modalità del trasferimento: il giocatore, infatti, arriva a Milano in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro, più tre milioni di euro legati al possibile raggiungimento del piazzamento Champions. Il riscatto, però, come specificato dal club blaugrana, potrà essere esercitato prima del termine della stagione, altrimenti il calciatore tornerà in Catalogna.

Rafinha è il secondo acquisto dell'Inter dopo quello definito la settimana scorsa con l'arrivo del centrale argentino, Lisandro Lopez, arrivato dal Benfica sempre in prestito (oneroso da cinquecento mila euro) con diritto di riscatto fissato tra gli otto e i nove milioni di euro. Con questi due tasselli sono state accontentate le prime richieste del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, che aveva bisogno di un centrale difensivo vista la coperta corta con soli tre centrali a sua disposizione fino a Dicembre (Miranda, Skriniar e Ranocchia) e di un fantasista che potesse essere collocato sulla trequarti o come prima alternativa a Candreva e Perisic, che subito avuto una leggera flessione di rendimento nell'ultimo mese e mezzo.

Due cessioni in vista

Definite queste due operazioni in entrata, ora l'Inter pensa a sfoltire la rosa prima di poter effettuare altri possibili acquisti. E nelle ultime ore sembra che possano andare a concretizzarsi due cessioni: quella dell'attaccante italo brasiliano, Martins Eder, al Crystal Palace e quella del fantasista portoghese, Joao Mario, al West Ham.

Per quanto riguarda Eder, emissari del Crystal sarebbero a Milano per trattare direttamente con l'Inter. Si parla di un'offerta tra i dieci e gli undici milioni di euro, anche se non è chiaro se il club abbia chiesto il giocatore in prestito con obbligo di riscatto o se abbia fatto un'offerta direttamente per la cessione a titolo definitivo.

Per quanto riguarda l'operazione Joao Mario, invece, tutto è in mano al noto procuratore, Kia Joorabchian. I nerazzurri, comunque, non vogliono realizzare una minusvalenza dopo aver acquistato il giocatore solo lo scorso anno dallo Sporting Lisbona per quaranta milioni di euro, più cinque di bonus. Nei giorni scorsi si era parlato infatti di un'offerta degli Hammers per avere il giocatore in prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a venticinque milioni di euro.

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