In casa Inter arrivano importanti novità sul fronte mercato. Il club nerazzurro è molto attivo in entrata e dopo l'acquisto del centrale argentino, Lisandro Lopez, dal Benfica in prestito oneroso da cinquecento mila euro con diritto di riscatto fissato tra gli otto e i nove milioni di euro, è arrivato il colpo Rafinha. Il fantasista brasiliano, infatti, arriva dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro più tre milioni di bonus, che dovrebbero essere legati al raggiungimento del piazzamento Champions da parte della squadra di Spalletti.

Ma i dirigenti si stanno muovendo anche per sfoltire la rosa a disposizione del tecnico nerazzurro, alla luce del fatto che ci sarà un altro inserimento nel reparto offensivo e, al momento, il nome più in auge è quello dell'attaccante inglese del Liverpool, Daniel Sturridge, con i bookmaker che danno per scontato il suo approdo a Milano in questa sessione di calciomercato. I giocatori maggiormente indiziati a lasciare l'Inter sembrano essere il fantasista portoghese, Joao Mario, nel mirino del West Ham, anche se secondo alcuni rumors il giocatore avrebbe rifiutato la destinazione, e il centrocampista croato, Marcelo Brozovic, che piace al tecnico del Siviglia, Vincenzo Montella.

Sirene inglesi anche per l'attaccante italo brasiliano, Martins Eder, con il Crystal Palace che sembra pronto ad offrire al club nerazzurro una cifra vicina agli undici milioni di euro.

Le parole dell'agente

Un giocatore che, invece, non dovrebbe lasciare Milano è il giovane attaccante francese, Yann Karamoh, arrivato dal Caen l'estate scorsa. A confermare ciò il noto agente Fifa, Oscar Damiani, che ha portato in Italia il classe 1998, che ai microfoni di Sportitalia ha elogiato le qualità del francese, e ha spiegato sul futuro:

"Ho parlato con il direttore sportivo, Piero Ausilio, e mi ha confermato che Yann Karamoh resta all'Inter.

L'attaccante francese può essere l'arma in più della squadra nerazzurra per questo girone di ritorno".

In questa stagione l'ex Caen ha trovato pochissimo spazio, giocando solo tre spezzoni di partite in campionato e una partita da titolare in coppa Italia, contro il Pordenone. Nonostante ciò, però, ascoltando le parole di Damiani si capisce come la società e il tecnico Spalletti puntino su di lui e, con l'uscita di uno tra Brozovic e Joao Mario e di Eder, potrebbe trovare maggiore spazio.