Con la vittoria bianconera nel derby della Mole, si concludono i quarti. La Coppa Italia è giunta alle battute finali e, fino ad ora, ha regalato colpi di scena e avvicendamenti accattivanti. La Juventus, vincitrice delle ultime tre edizioni del torneo, si ritrova un cammino agevolato. Il Milan, con un campionato disastroso e ai limiti dell'irreparabile, può sperare di vincere la coppa per guadagnarsi un posto in Europa League difficilmente ipotizzabile attraverso la serie A. Uscite clamorose e fragorose per Napoli e Inter che, visto l'organico, si dimostrano squadre non idonee a più competizioni.
Qui Juve
La banda di Allegri si può permettere un ampio turn over senza sfigurare. La classica sfida torinese è dominata da Chiellini e compagni. Il Torino, reduce dalla partita della vita contro la Roma, entra allo Stadium sconfitto mentalmente e non attua grandi contromisure per evitare la disfatta. Salta la panchina di Mihajlovic e non potrebbe essere altrimenti. Il tecnico ex Milan non ha saputo imprimere una vera identità ai granata. La corsa dei bianconeri, dopo aver evitato i giallorossi e il Napoli, continua in maniera agevole, ma la fortuna aiuta gli audaci e i campioni d'Italia si sono dimostrati tali.
Incanta la Dea
Chi invece ha dimostrato di essere squadra da coppa è l'Atalanta. Al San Paolo la compagine bergamasca ha meritato la vittoria, soffrendo nei primi quarantacinque minuti e spezzando lo splendido gioco partenopeo nella ripresa.
Il cambio di interpreti messo in atto da Sarri non ha portato i frutti sperati. Il Napoli non ha la struttura per essere performante su più fronti. L'eliminazione è la conseguenza di una stagione che deve essere incentrata solo sulla corsa scudetto. Atalanta-Juventus sarà una sfida aperta ad ogni epilogo. I nerazzurri non dovranno incappare nell'errore commesso dal Torino.
Per battere i campioni in carica è necessario convincersi di poter fare risultato senza partire sconfitti in partenza vista l'apparente superiorità juventina.
Solita Lazio
In Coppa Italia i biancocelesti non hanno avuto cali. Nei quarti di finale erano chiamati al match più equilibrato del tabellone. La Fiorentina, squadra in forma, era un avversario insidioso e ostico da battere.
Il cinismo di Lulic e la forza dell'organico ha permesso alla lazio di guadagnarsi un posto in semifinale, dove affronterà il Milan. Partendo con i favori del pronostico, Simone Inzaghi dovrà superare il diavolo che si giocherà le ultime chance di salvare una stagione fallimentare.
Milan in apnea
La vittoria nel derby della Madonnina ha rigenerato l'ambiente, conferendo la scossa giusta per provare a raddrizzare la situazione. Gattuso deve ringraziare i cugini, perché il passaggio del turno è riconducibile a demeriti dell'Inter e non a meriti rossoneri. L'occasione della Coppa Italia è vitale quanto difficile. La vittoria del trofeo garantirebbe al Milan un posto in Europa. Il campionato non riserva molte possibilità di risalita fino ai piazzamenti nobili e, a tal proposito, la coppa risulta determinante. Tra le quattro semifinaliste, però, i rossoneri sono i meno quotati. Dovranno dare il tutto per tutto e sperare di non incontrare scogli insuperabili nella via verso la redenzione.