Una delle partite che passerà alla storia è sicuramente quella tra Juventus ed Inter del 1998, che vide i bianconeri vincere 1-0 grazie ad un gol di Alessandro Del Piero ma la partita fu caratterizzata da una serie di episodi che hanno fatto discutere e ancora oggi creano molte polemiche.

Uno degli episodi più discussi è sicuramente quello del fallo dell'allora difensore della squadra bianconera, Mark Iuliano, sull'attaccante brasiliano nerazzurro, Ronaldo. Episodio tornato in auge con l'arrivo del Var, che secondo molti avrebbe potuto cambiare la storia di quel campionato.

Dopo il match tra Cagliari e Juventus, vinto dai bianconeri per 1-0, ma che ha visto negare un rigore netto ai sardi da parte dell'arbitro Calvarese, sono tornate le polemiche contro il club di Agnelli.

Il parere di Iuliano sul Var

E sull'utilità del Var ha parlato anche l'ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, ospite negli studi di Premium Sport, oltre a tornare a parlare del famoso episodio sul fuoriclasse brasiliano. Queste le sue parole a riguardo.

Sul Var: "Io sono favorevole alla tecnologia e al Var anche se bisognerebbe specificare quando un fallo di mano viene considerato volontario e quando viene considerato involontario. Io sfido chiunque a pensare che un difensore possa commettere un fallo di mano volontario, andare a cercare il pallone appositamente".

Gli errori di Calvarese a Cagliari: "Bisogna capire che l'arbitro è un essere umano e in quanto tale può sbagliare, magari Calvarese è stato infastidito da qualcuno ed era in tensione. Abbiamo voluto il Var, lasciamo a lui la decisione finale su un episodio".

Il famoso contatto con Ronaldo: "Non so nemmeno con il Var se avrebbero dato il rigore.

Tu lo avresti dato? (Riferendosi all'ex arbitro De Marco presente in studio n.d.r.). Ancora oggi tutti mi fermano per strada a Milano e mi parlano di quell'episodio. Un parere su quell'azione? Posso dire che Ronaldo andava troppo veloce, avrebbero dovuto ritirargli la patente".

Sarebbe giusto andare avanti e non soffermarsi troppo su quanto successo a Cagliari, soprattutto perchè non avrebbe senso pensare alla malafede e continuare a seguire il campionato.

E' giusto pensare che quella di Calvarese sia stato un errore di presunzione quello di non andare a rivedere l'azione e, come successo a Doveri dopo il derby di Torino, è giusto che l'arbitro venga sospeso per qualche partite.