Se ne è parlato tanto nelle ultime settimane e pare se ne discuterà ancora per molto: stiamo parlando del mancato rigore concesso alla formazione di casa per il presunto fallo di mano di Dries mertens durante Crotone-Napoli, commentato questa sera dai vertici arbitrali nella sede della Lega di Serie A a Milano in occasione del consueto meeting tra allenatori e direttori di gara.

La valutazione dell'episodio "Mertens a Crotone"

L'incontro ha permesso di riflettere e tirare le somme sull'innovativo impiego del sistema Var girone d'andata: sono stati 11 gli errori commessi sinora dal Video Assistant Referee, sette dei quali avrebbero finito per incidere sul risultato finale, generando non poche polemiche.

Percentuale preoccupante? Senza dubbio, penseranno in molti, poiché su base statistica stiamo parlando di un margine d'errore che supera abbondantemente il cinquanta per cento. Non è dello stesso avviso Nicola Rizzoli, che considera l'introduzione della moviola in campo un significativo passo in avanti perché "Senza Var ci sarebbe stato il 5,6% di errori, mentre con la tecnologia siamo arrivati all'1 per cento". Interrogato sulla valutazione di Doveri e Mariani circa il fallo di mano di Dries Mertens in area di rigore, il designatore arbitrale ha risposto senza alcun problema che "L'arbitro ha valutato il braccio attaccato al corpo e non punibile. Il Var deve verificare ciò che l'arbitro ha visto.

Dove si nota l'incongruenza il Var deve comunicare diversamente all'arbitro, ma forse avrebbero dovuto riflettere qualche secondo in più, anche se il regolamento, sui falli di mano in particolare, è veramente complicato".

Le analogie con il fallo di mano di Bernardeschi e l'assenza delle immagini di Cagliari-Juve

Lecito chiedersi, a questo punto, quale sia la valutazione di Nicola Rizzoli in merito all'episodio verificatosi appena una settimana più tardi in occasione di Cagliari-Juventus: a colpire il pallone con un braccio era stato il calciatore juventino Federico Bernardeschi, che ha intercettato la sfera (da stabilire se volontariamente o meno) sottraendola alla disponibilità degli attaccanti avversari.

Come mai l'arbitro Calvarese non ha visionato le immagini al Var? Al momento nessuno può saperlo e né tantomeno se ne è potuto discutere. Perché? Tra lo stupore generale di chi attendeva l'inevitabile paragone, è stata infatti annunciata la mancanza momentanea delle immagini del match del 6 gennaio al Sant'Elia.