In casa Inter il periodo è molto delicato, sia fuori che dentro il campo. In campionato la vittoria manca da più di due mesi, esattamente dal 2 dicembre, quando i nerazzurri ebbero la meglio sul Chievo Verona con un sontuoso 5-0, con Ivan Perisic, mattatore di giornata con una tripletta, che permise alla squadra di conquistare la vetta della classifica. Da allora, però, il crollo totale, con due sconfitte (contro Udinese e Sassuolo) e ben sei pareggi, di cui cinque consecutivi contro Lazio, Fiorentina, Roma, Spal e Crotone, che hanno portato la squadra al quarto posto, a 45 punti, ad un punto dalla Lazio e con una lunghezza di vantaggio sui giallorossi.
Domenica, però, i nerazzurri avranno la possibilità di voltare pagina e il calendario potrebbe favorire la squadra di Spalletti che è impegnata in casa contro il Bologna, mentre la Lazio è impegnata nella delicata sfida dello stadio San Paolo contro il Napoli. Una vittoria, quindi, potrebbe permettere all'Inter di tornare al terzo posto nonostante il lungo periodo di crisi attraversato.
Spalletti rischia
Se una vittoria potrebbe permettere ai nerazzurri di tornare al terzo posto, un altro risultato negativo metterebbe seriamente a rischio il progetto Spalletti. Il tecnico, arrivato l'estate scorsa, ha fatto un vero e proprio miracolo nei primi mesi, facendo rendere al meglio la squadra, ma il crollo di questi ultimi due mesi ha rimesso tutto in discussione.
Ad aggravare la situazione, le parole dell'allenatore, confidate a dei tifosi della Roma dopo Inter-Roma del 20 gennaio scorso e riportate da Il Corriere della Sera. Il tecnico di Certaldo ha definito l'ambiente nerazzurro ad un passo dalla follia, e con Suning che, al momento, non ha mostrato tutta la propria potenza economica, un addio a fine stagione non è escluso.
In contemporanea, però, c'è da segnalare la crisi di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea. L'ex ct della nazionale italiana, dopo la trionfale annata sulla panchina dei Blues dello scorso anno, in questa stagione non sta ottenendo gli stessi risultati e anche la qualificazione alla prossima edizione della Champions League è a rischio.
Dopo il pesante 4-1 subito con il Watford, il patron Roman Abramovich ha concesso una fiducia a tempo al tecnico, che a fine anno dirà addio.
E il ritorno di fiamma con l'Inter è dietro l'angolo. I nerazzurri lo hanno corteggiato a lungo la scorsa estate, prima di virare su Spalletti e in estate la scena potrebbe ripetersi. La società nerazzurra, inoltre, potrebbe essere più libera di muoversi sul mercato visto che con la chiusura del bilancio in pareggio verrebbero a mancare i paletti imposti dal Fair Play Finanziario.