L'Inter è in crisi di risultati ma non solo. La vittoria manca da più di due mesi, quando il 2 dicembre i nerazzurri ebbero la meglio sul Chievo Verona con un netto 5-0, che permise alla squadra di issarsi al primo posto in classifica. Da allora sono arrivate due sconfitte, contro Udinese e Sassuolo, e ben sei pareggi, di cui cinque consecutivi, contro Juventus, Lazio, Fiorentina, Roma, Spal e Crotone.

Dal mercato non sono arrivati tutti i rinforzi richiesti, almeno stando ai rumors circolati per tutto il mese di gennaio, e a far rumore è stato soprattutto il mancato arrivo del fantasista argentino del Paris Saing Germain, Javier Pastore, con il Flaco che pur di trasferirsi aveva accettato di decurtarsi l'attuale ingaggio.

Sarebbe stato il club parigino a non volerne sapere di sedersi al tavolo delle trattative per trattare una cessione in prestito con diritto di riscatto, in quanto l'unica opzione percorribile era l'obbligo di riscatto.

Commento shock di Spalletti

Intanto, arrivano dichiarazioni shock da parte del tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, raccolte da alcuni tifosi della Roma poco dopo il match tra i nerazzurri e i giallorossi del 20 gennaio scorso. A riportarle è il Corriere della Sera, e il tecnico toscano si lascia andare a delle confessioni importanti:

Su Totti: "Totti non correva più e i compagni si deprimevano se lo facevo giocare. Poi sul mercato il patron Pallotta mi aveva fatto capire che sarebbero stati ceduti dei giocatori fondamentali per il progetto.

Mi avete rotto le scatole (riferito probabilmente alla contestazione sullo scarso impiego di Totti), ma vi ho portati al secondo posto, sopra il Napoli e adesso difficilmente riuscirete a prendere gli azzurri. C'era l'occasione di vincere ma non avete capito nulla, e nemmeno qui a Milano perché la Juventus ha due squadre e non si vince nulla".

L'Inter: "L'ambiente è simile a quello della Roma, ad un passo dalla follia. La società, inoltre, non vuole spendere, a volte è un ambiente depresso. Vogliamo parlare degli errori di Di Francesco? Perché i nostri? Anche quelli ci sono stati". Poi si avvicinano due tifosi dell'Inter con il telefonino e Spalletti si allarma: "Che stai facendo?

Non voglio video o registrazioni visto che sto parlando con degli amici". La serata finisce e il tecnico toscano saluta: "Mi raccomando, non fate danni stasera".

Confessioni importanti quelle dell'allenatore nerazzurro ma che, se analizzate fino in fondo, non riportano nulla di nuovo, visto che l'ambiente Inter è sempre stato sull'equilibrio della follia, soprattutto negli ultimi anni. Per quanto riguarda la società che non vuole spendere, anche questo è un concetto che ormai è ben diffuso nell'ambiente. Cosa ben più grave è pensare che degli amici, come li definisce il tecnico, lo abbiano tradito alle spalle registrando una conversazione che sarebbe dovuta restare confidenziale.