Il Milan è atteso da un impegno che non va sottovalutato. All'orizzonte c'è una Spal che nel recentissimo passato ha già saputo fermare l'Inter e prendere l'impegno sotto gamba equivarrebbe ad esporsi ad una brutta figura. Non lo può fare nessuna squadra, figurarsi il gruppo rossonero che in questa stagione non si è fatto mancare degli evitabili passaggi a vuoto e che, soprattutto nella gestione Montella, hanno condizionato e non poco la stagione.
Adesso, però, che a detta di molti dei protagonisti, con tanto di dichiarazioni pesanti, le cose sembrano essersi risolte con l'arrivo di Gattuso è il momento di macinare punti ed evitare di lasciare dei rimpianti per la strada.
Milan: quel problema che non si risolve
Il Milan, dall'avvento di Gattuso in poi, è riuscito a ritrovarsi. Lo si capisce da come la squadra si muove in campo, dallo spirito che anima i giocatori e che, al di là dei risultati, viene percepito persino dal pubblico. Quel clima di scetticismo che si avvertiva quando si assisteva alle prove sconcertanti di una squadra compassata e fin troppo flemmatica sembra essere rimasto nel 2017 e non aver accompagnato l'ambiente nel 2018. Per completare l'opera resta che la società faccia definitiva chiarezza sul futuro economico del club e che allo stesso tempo si ponga rimedio a quello che sembra essere rimasto l'ultimo problema tecnico-tattico: l'incapacità degli attaccanti di andare a rete.
Gattuso è conscio che c'è ancora da lavorare e almeno fino a giugno non si porrà il problema di capire se questi sono gli uomini giusti per la squadra rossonera, sebbene non manchino diverse ipotesi sulle possibilità che in estate possa avvenire una vera e propria rivoluzione nel reparto avanzato milanista.
Il tecnico, inoltre, deve comunque pensare a guadagnarsi la riconferma.
Milan: ultime brutte notizie
Il Milan nella gara contro la Spal dovrà sicuramente fare a meno di Kalinic messo ko dalla pubalgia. A questo punto Gattuso sarà chiamato a fare delle scelte per il campionato ed anche per l'Europa League. In campinato quasi sicuramente andrà in campo Cutrone, ma c'è da capire se in Europa si darà fiducia ad un Andrè Silva che continua a non rispettare quelle che erano le promesse estive.
Se anche giovedì dovesse andare in campo il giovane attaccante italiano si aprirebbero degli scenari che farebbero riflettere sull'eventualità che possa esserci una vera e propria definitiva bocciatura per il portoghese.