Il Milan è in una settimana in cui deve far fronte all'impegno europeo. C'è però consapevolezza che, salvo suicidi, la gara contro il Ludogorets dovrebbe essere solo una formalità, alla luce di una qualificazione ampiamente messa in cassaforte all'andata. Non a caso alcuni spifferi provenienti da Milanello rivelano che Gattuso ha intenzione di fare un po' di turn over.
Non esattamente una consuetudine per un tecnico che ha dimostrato di voler puntare spesso sugli stessi uomini. C'è però consapevolezza che non si tratti di un dogma per l'allenatore calabrese, ma di una necessità dettata dall'esigenza di creare una base tecnica in un gruppo che appariva spogliato da diverse certezze.
Adesso che il risultato non è poi così importante e che la situazione appare piuttosto tranquilla potrebbe esserci davvero la possibilità di coinvolgere altri uomini nelle rotazioni, in maniera tale da gestire al meglio le forze nell'economia dei tre fronti in cui i rossoneri sono coinvolti.
Milan: il futuro riparte dal tecnico
Il Milan, adesso sembra davvero voler puntare Gattuso per il futuro. La scelta che sembrava essere quella di un traghettatore adesso appare come la migliore possibile per pianificare il futuro. E' stato molto apprezzato nel trainer calabrese lo sforzo profuso per dare vigore ad una squadra che andava in campo con indolenza e che forse non aveva ancora acquisito la consapevolezza di quanto pesasse la maglia rossonera.
C'è da sottolineare inoltre come ogni volta che Gattuso parli escano dalla sua bocca parole d'elogio per tutto l'ambiente. Il suo tentativo di evidenziare il ruolo di chi sta dietro le quinte ogni volta che arrivano elogi è la dimostrazione che si tratta del miglior uomo possibile per cementare un ambiente che, per tornare a vincere, ha bisogno di una diffusione capillare interna del Dna milanista.
Milan: il mercato è già iniziato
Il MIlan sta comunque guardando al futuro anche sul piano tecnico. In attesa di risolvere le questioni economiche c'è voglia di pianificare un mercato estivo che possa essere autofinanziato. Kalinic non ha reso quanto ci si aspettasse, e pertanto appare sempre più probabile una sua partenza. Unitamente al riscatto di Bacca da parte del Villareal rappresenterebbe un tesoretto da 40 mln che il club ha già deciso di investire su un bomber della Serie A.
Sono due i profili che interessano: Dzeko per il quale servono 25 milioni e un ingaggio piuttosto robusto o Belotti. Il secondo, reduce da una stagione non al top, potrebbe diventare un'occasione a prezzo di saldo. L'idea è quella di prendere un centravanti già testato per il campionato italiano da affiancare a Cutrone e forse ad Andrè Silva. E c'è da giurarci che anche Gattuso avrà voce in capitolo.