Il Milan vive un momento di serenità assoluta. Una tranquillità che, però, si mischia in maniera quasi naturale alla consapevolezza che non c'è possibilità di fermarsi e all'ambizione di alzare il più possibile l'asticella.

Quella che sembrava una stagione compromessa può essere rimessa in piedi. C'è da fare più strada possibile in due competizioni che, ad oggi, vedono i rossoneri in grado di poterle vincere e, allo stesso tempo, occorre proseguire la marcia in campionato, dove la qualificazione alla prossima Champions League attraverso il quarto posto resta difficile ma non è più una chimera.

Si respira un'aria diversa attorno e dentro lo spogliatoio, ed è questo il dato che rappresenta la maggiore iniezione di fiducia possibile per la tifoseria. Non si vedono musi lunghi, il gruppo appare compatto, le dichiarazioni a volte forti non sembrano di facciata.

Milan: il merito di Gattuso

Il Milan ha trovato una vera e propria rinascita attraverso un nome ed un cognome: Rino Gattuso. Pareva destinato ad essere solo un traghettatore, ma le prestazioni e la decisa inversione della marcia da parte della squadra rossonera hanno ormai convinto la società a ritenerlo l'uomo giusto per riavviare un progetto che sembrava essersi fermato. La sua grande dote è stata quella di trasferire parte del suo carattere ad una squadra che non brillava per cattiveria agonistica, ma nella ricetta vincente c'è anche altro.

Ci sono nuove nozioni tattiche, c'è il coraggio di aver rifatto completamente la preparazione, c'è la capacità di aver dato un'identità ad un undici base. C'è la valorizzazione dei giovani. Manca ancora qualcosa: al di là del'esplosione di Cutrone, la squadra non è riuscita a innescare la vena realizzativa di attaccanti importanti come Kalinic e Andrè Silva.

Per loro potrebbe davvero aprirsi la prospettiva di un addio a giugno.

Milan: addio ad Andrè Silva

Il Milan potrebbe cedere Andrè Silva, perchè non si è mai sopito l'interesse dell'Arsenal. Se gli inglesi in estate dovessero spingersi oltre i trenta milioni, limitando al minimo o azzerando la minusvalenza rossonera considerato il possibile ammortamento a bilancio in questa stagione, i rossoneri potrebbero realmente scegliere di privarsi del portoghese che, fino ad oggi, non ha mai dato l'impressione di essersi acclimatato.

Gattuso ha inoltre fatto sapere che gioca meglio con un'altra punta, dunque per il momento potrebbe essere non essere un giocatore congeniale al modo di giocare dei rossoneri. Presto sarà il momento delle valutazioni e potrebbe farsi sotto anche l'Everton.