Il Milan adesso può gettare la maschera. Quella che doveva essere la prova di maturità a Roma, si è rivelato un autentico trionfo. I rossoneri espugnano l'Olimpico e lo fanno portando a casa una vittoria che sarebbe potuta essere molto più ampia.

Questo è il momento in cui crescono i rimpianti per ciò che non è stato fatto nella prima parte di stagione dato che oggi, nonostante una rimonta importante, l'obiettivo del quarto posto resta lontano e complicato.

Se non altro si è avuta la conferma che l'operato di Mirabelli in estate non era poi stato così male, alla luce del fatto che calciatori come Calhanloglou e Kessie si stanno rivelando autentici leader tecnici del gruppo.

Milan: il dato sottovalutato

Il Milan ha ottenuto la vittoria grazie alle reti di due tra i suoi giovani più in vista: Calabria e Cutrone. Oggi tra i meriti che vanno riconosciuti a quello di Gattuso c'è quello di aver valorizzato il patrimonio dei giovani che rappresenteranno il futuro del Diavolo. In un campionato come quello italiano avere dei potenziali campioni in casa e farli crescere fino a diventare dei potenziali calciatori di livello internazionale rappresenta essere un passo in avanti a tutti. Per il momento però si è lontani dalle posizioni d'avanguardia e ci si gode il cambio di direzione generato dall'operato del tecnico calabrese. Gattuso sembra aver davvero trasmesso il suo dna milanista al gruppo che ha abbandonato l'indolenza di inizio stagione e oggi sembra davvero aver capito quanto sia importante indossare una maglia così importante.

Una svolta tecnica dettata adesso anche da una costante ricerca della continuità nella scelta degli uomini titolari e anche fisica, dato che adesso la squadra corre.

Milan: le parole di Kessie

Che qualcosa prima non funzionasse lo si capiva dal fatto che i risultati non potessero essere così negativi a fronte di una rosa così male.

Riguardo alla gestione Montella arrivano altre dichiarazioni che suonano come critiche velate. Parole non troppo dirette, ma ugualmente dure. Stavolta tocca a Kessie che rivela il fatto che prima si lavorasse poco e probabilmente si fa riferimento all'aspetto fisico, dato che Gattuso ha praticamente disposto che venisse rifatta la preparazione.

E l'altro aspetto messo in evidenza riguarda lo spogliatoio che adesso sarebbe una famiglia. Ci si chiede allora cosa fosse prima, sebbene i tifosi adesso sperino soltanto che le cose proseguano nella direzione intrapresa.