Uno dei giocatori che sembrava in procinto di essere ceduto nell’ultima sessione di calciomercato, in casa Inter, è stato il giovanissimo attaccante, classe 1999, Andrea pinamonti. Il club nerazzurro, infatti, aveva trovato l’accordo economico per la sua cessione al Sassuolo per una cifra intorno agli otto milioni di euro, che sarebbero diventati dieci con l’inserimento del cartellino del giovane Valietti.

L’Inter, inoltre, si era assicurata anche un diritto di recompra entro giugno 2019 per dieci milioni di euro ma a far saltare tutto è stata proprio la volontà del calciatore, che ha rifiutato il Sassuolo per giocarsi le sue carte in maglia nerazzurra, come svelato dal direttore sportivo, Piero Ausilio, nella giornata di ieri.

Nulla a che vedere, dunque, con un eventuale frenata dell’Inter, che si era vociferata ieri dopo l’infortunio di Icardi. Fino ad ora Pinamonti ha trovato pochissimo spazio, giocando una sola partita, in coppa Italia contro il Pordenone, ma venendo sostituito dopo soli quarantacinque minuti nonostante sia stato promosso in pianta stabile in prima squadra dal tecnico nerazzurro Luciano Spalletti. Mentre diverso è stato il rendimento con la maglia della Primavera, quando è stato “prestato” alla squadra di Stefano Vecchi: in occasione della Youth League (la Champions League dei giovani), infatti, il giocatore nella fase a gironi ha messo a segno ben sei reti in quattro partite disputate.

Ora in molti chiedono che gli sia data una chance vera anche in prima squadra.

Già in vista della partita di campionato contro il Crotone, che si giocherà sabato alle ore 20:45 allo stadio Meazza, i tifosi sperano sia schierato dal primo minuto visto l’infortunio muscolare occorso al centravanti argentino Mauro Icardi, nella seduta di allenamento di ieri. Gli esami strumentali hanno evidenziato una elongazione che gli farà saltare il match contro il Crotone.

Cercato dai top club europei

Lo scorso anno Andrea Pinamonti era finito nel mirino di vari top club europei, su tutti il Manchester City, l’Arsenal, il Barcellona, il Liverpool e la Juventus. Il giocatore, infatti, essendo minorenne all’epoca non aveva ancora firmato il primo contratto da professionista e dunque questi club hanno provato a corteggiarlo per strapparlo alla società nerazzurra.

Alla fine, però, nel maggio scorso è arrivata la fumata bianca, con il rinnovo di contratto fino a giugno 2021. E ora il giovane attaccante, dopo aver giurato amore alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio (lo scorso anno c’è stato anche l’esordio in Europa League con un grande assist per Eder contro il Southampton) meriterebbe una chance. I tifosi lo acclamano e Pinamonti è pronto: tocca a Spalletti decidere se sarà il momento buono per lanciarlo dal primo minuto, già contro il Crotone dell’ex Walter Zenga, alla ricerca di quella vittoria che manca da due mesi. L’ultimo successo in campionato, infatti, è arrivato il 2 dicembre con il 5-0 sul Chievo Verona, con Ivan Perisic mattatore di giornata con una tripletta.