La Juventus, dopo il periodo dedicato al mercato, sta valutando alcune situazioni spinose relative al rinnovo di alcuni dei suoi leader storici. Tra questi ci sono: Stephan Lichtsteiner che probabilmente saluterà a fine stagione, Kwadwo Asamoah che è seguito da Milan e Inter, e infine Gianluigi Buffon, il calciatore che oggi, più di tutti, rappresenta la Juventus.

Il capitano rimarrà alla Juve o darà l'addio al calcio giocato?

Questo è il vero dilemma che al momento riguarda gigi buffon, la Juventus, la Nazionale, i tifosi bianconeri e non solo. Su questo argomento è intervenuto a "Radio Sportiva" il suo agente storico, Silvano Martina, che in un certo senso ha provato a fare chiarezza, parlando del momento particolare che sta attraversando il suo assistito.

Circa l'impegno in Nazionale, il manager ha ricordato a chiare lettere qual è sempre stata la posizione del campione bianconero: "Gigi ha sempre detto che non avrebbe mai rifiutato una chiamata azzurra". In quest'ottica, dunque, va interpretata anche la sua recente convocazione, con Buffon che potrebbe fare da chioccia ai prossimi portieri dell'Italia, per trasferire la sua esperienza a Donnarumma e Perin.

Per quanto riguarda il suo rapporto con la Juventus, invece, l'agente ha precisato che Buffon con la società bianconera ha un feeling molto speciale e di grande onestà intellettuale. Silvano Martina, infatti, ha dichiarato: "Gigi adesso sta bene e in questi mesi valuterà la sua forma fisica e mentale, analizzandola giorno per giorno con estrema franchezza".

Ecco perché il campione, a fine stagione, dopo aver tirato le somme, si siederà intorno ad un tavolo con la dirigenza juventina ed il presidente Andrea Agnelli, per decidere il da farsi circa il suo futuro. Al momento, quindi, non è stata presa alcuna decisione, anche se, alla domanda dei radiocronisti circa un eventuale impiego di Buffon come secondo portiere, il suo agente non è parso molto convinto.

Anche quest'anno, infatti, l'estremo difensore toscano sta dimostrando di essere ancora in piena forma grazie ad una serie di performance di livello, seppur intervallate da qualche piccola battuta a vuoto, come quella verificatasi contro il Tottenham.

Insomma, per Gianluigi Buffon è giunto il momento più delicato della sua splendida carriera, quello nel quale dovrà decidere se smettere con il calcio giocato ed intraprendente una nuova esperienza nel mondo dello sport, o se continuare a giocare, magari con diverse prospettive e finalità rispetto al passato.