E' ufficiale, i diritti delle partite della Serie A del biennio 2018-21 sono stati assegnati dalla Lega a MediaPro, la più grande società di produzione audiovisiva in Spagna, con sede a Barcellona. La società spagnola ha stracciato la concorrenza offrendo mille euro in più per un'offerta base di un miliardo e cinquanta milioni a stagione. A confermare l'accordo sarà l'Antitrust, chiamato a verificare entro i prossimi 45 giorni. Esame di rito, ma che in questo caso si rivelerà fondamentale.

Diritti Serie A: la proposta di MediaPro alla Lega

MediaPro avrebbe negoziato con la Lega al fine di creare dei canali monotematici, che potrebbero diventare a tutti gli effetti canali ufficiali della stessa.

Inoltre, avrebbe proposto la vendita di spazi pubblicitari, i cui introiti verrebbero spartiti anche con la Lega. Ma le sorprese non finiscono qui: MediaPro avrebbe infatti avanzato la proposta per un ulteriore canale tematico, specifico per la Serie A. Nonostante tale realizzazione sia al di fuori del bando, in Lega sarebbe stata già depositata un'offerta in denaro.

Diritti tv a MediaPro, Sky sul piede di guerra

La notizia non è stata accettata di buon grado dalle concorrenti, in special modo da Sky, che in queste ore si starebbe muovendo per conto dei suoi avvocati al fine di dimostrare la non adeguatezza dell'accordo, perchè violerebbe alcuni articoli del bando. Prima di tutto MediaPro opererebbe come "operatore della comunicazione" e non come "intermediario indipendente", come richiesto dal bando.

Inoltre, per questo motivo, non potrebbe godere dell'assegnazione dei diritti in esclusiva in quanto è vietato attribuirli tutti ad un unico operatore della comunicazione. Pertanto, secondo Sky, l'offerta della società sarebbe inammissibile e verrà chiesto alla Lega di far luce sull'assegnazione della stessa ed eventualmente di trasferirla ad altri.

Essendo non in regola con gli articoli del bando, l'accordo con MediaPro potrebbe avere vita difficile. Difatti, se l'Antitrust desse l'ok e la Lega accettasse di continuare con questa proposta, dovrebbe farlo al di fuori dei termini dell'asta.

Cosa cambierebbe in Italia con MediaPro?

Cosa cambierà per l'Italia? In teoria ben poco per i telespettatori.

Le partite di Serie A verranno trasmesse sulle piattaforme che saranno disposte a pagare un canone alla società spagnola e alla Lega per affittare eventualmente il canale relativo alla Serie A, e non solo. MediaPro avrebbe il diritto di formulare dei pacchetti propri e rivenderli in Italia. Mediaset e Sky continuerebbero a trasmettere le partite di Serie A, qualora accettassero di pagare MediaPro, ma diffonderebbero un prodotto deciso e pensato da altri.